Savona. “Siamo molto preoccupati perché i tempi appaiono stretti, tuttavia Aliseo ci ha assicurato il massimo impegno per arrivare a un esito positivo”. E’ quanto hanno dichiarano il sindaco Marco Russo e l’assessore alla Rigenerazione Urbana Ilaria Becco al termine dell’incontro in Comune con il presidente di Aliseo (Agenzia ligure per gli studenti e l’orientamento) Roberto Dasso, sul tema dello studentato al Priamar.
La riunione era stata convocata dal Comune per avere chiarimenti sullo stato dell’arte dopo che Aliseo ha deciso di ritirare il progetto presentato al Miur nel maggio 2021, progetto che non aveva avuto l’approvazione della Soprintendenza.
“Aliseo – ha spiegato il sindaco – ha ribadito di voler partecipare a un nuovo bando che è stato approvato dal Ministero ma è ancora in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Ma ha aggiunto di ritenere di dover procedere con un nuovo progetto esecutivo che superi le criticità evidenziate dalla Soprintendenza”.
Sindaco e assessore hanno espresso preoccupazione e chiarito che “si tratta di un iter ascrivibile ad Aliseo, tuttavia, visto l’interesse del Comune che il progetto vada in porto, abbiamo assicurato il massimo supporto”.
Il progetto era nato dall’esigenza di ampliare l’offerta di residenze universitarie per studenti, sul territorio savonese, manifestata dall’Università degli Studi di Genova, al fine di poter far fronte ad una richiesta in costante crescita di iscritti al Campus di Savona, che, grazie ai progetti in tema di Smart City, sviluppati nell’ultimo quinquennio, è diventato un centro di competenza internazionale in ambito di sostenibilità.
Nel frattempo, il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Massimo Arecco, all’epoca assessore che si era occupato della pratica, ha presentato un’interpellanza con la quale chiede di ricevere aggiornamenti sulla pratica, di presentare il progetto definitivo, di conoscere dove verrà riallocato il materiale archeologico momentaneamente tenuto lì e la data di avvio dei lavori.