Liguria. “Provare ad imporre un nome del proprio schieramento, anche quando non si hanno i numeri per farlo, soprattutto in un momento delicato per il Paese come quello che stiamo vivendo, è un segno di grande irresponsabilità”. Così il parlamentare ligure e savonese Franco Vazio, vice presidente della Commissione Giustizia, commenta l’esito della votazione odierna, con un’altra fumata nera e il flop della proposta avanzata dal centrodestra.
“Senza dare giudizi sulla persona, candidare in questa situazione la seconda carica dello Stato – Maria Elisabetta Casellati – è cosa incredibile e sconcertante” aggiunge.
“Il centrodestra aveva a disposizione 453 voti, la Casellati ne presi solo 382, segno che neppure i Grandi Elettori del suo schieramento l’hanno votata”.
“Avevamo ragione noi. Serve un Presidente super partes – con un profilo morale alto, che sia di garanzia per tutti e che sappia con saggezza prendere per mano il Governo e il Paese, come in questi sette anni ha fatto Sergio Mattarella”.
“Spero ora che anche i Grandi Elettori di centrodestra spieghino a Matteo Salvini e a Giorgia Meloni che non si può inchiodare per giorni l’Italia per calcoli e interessi di parte”.
“La soluzione è a portata di mano: nessuno però può pretendere di farcela da solo o di imporla con arroganza agli altri. Mi auguro che nelle prossime ore la saggezza e la serietà prendano il sopravvento” conclude Vazio.
E intanto è iniziata la sesta votazione: Forza Italia, FdI e Lega hanno deciso di astenersi, mentre Pd, Leu e Movimento 5 Stelle voteranno scheda bianca, come Italia Viva. Quindi, si attendono ancora ore di nuovi colloqui e trattative tra i partiti e gli schieramenti per definire, finalmente, una candidatura condivisa.