Opinione

Peste suina, Viviani (Lega): “Bene la nomina di Ferrari, occorre sostenere le attività penalizzate”

"Serve agire in fretta e con fermezza"

cinghiale

Liguria. “Bene la nomina di Angelo Ferrari, attuale direttore dell’Istituto Sperimentale zooprofilattico di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, come commissario interregionale Piemonte-Liguria per l’emergenza causata dalla peste suina africana. Ferrari conosce molto bene sia la questione che il territorio”. Così il deputato Lorenzo Viviani, capogruppo Lega in commissione agricoltura alla Camera.

“Purtroppo, questo evento si è abbattuto su un numero elevato di ungulati e, a causa di una gestione della fauna selvatica messa in crisi da leggi nazionali che la Lega ha sempre cercato di modificare, sta rendendo le operazioni più difficili. Serve agire in fretta e con fermezza. Confidiamo nell’operato del neo commissario Ferrari e in quello dell’assessore e vicepresidente di Regione Liguria, Alessandro Piana, che sta svolgendo un lavoro attento e concreto con il massimo impegno per far fronte a questa emergenza, evitare disagi alle popolazioni e impedire che il nostro Made in Italy venga messo in crisi, prevedendo già tra l’altro i ristori per i nostri allevatori”.

“Bene lo stanziamento, da parte del Governo, di 50 milioni di euro per il settore suinicolo, che implementeremo con emendamenti al decreto Sostegni Ter, coinvolgendo tutte quelle realtà che nella zona rossa non hanno potuto svolgere la propria attività. Parliamo di un virus che non crea alcun tipo di contagio o ripercussioni sull’uomo e che quindi non deve creare un allarmismo ingiustificato per i consumatori, ma che potrebbe mettere in seria crisi il lavoro dei nostri allevatori”.

 

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