Provincia. Dopo l’ordinanza regionale che ha dato attuazione alle prescrizioni ministeriali per il contenimento della peste suina e le relative misure sull’obbligo di abbattimento dei capi e ha dato un chiarimento sulle attività concesse nelle aree interessate, come ad esempio gli accessi a parchi cittadini, alcune attività economiche e i transiti su strade asfaltate, arriva il monito della Provincia di Savona sul rispetto delle norme in vigore.
Nel territorio ligure sono 36 i comuni interessati dalle ordinanze e 7 di questi fanno parte della porovincia di Savona: Albisola Superiore, Celle Ligure, Stella, Pontinvrea, Varazze, Urbe e Sassello.
La Provincia di Savona raccomanda il rispetto delle indicazioni ministeriali e regionali e ricorda che, a partire da oggi 20 gennaio, è consentito l’accesso alle aree verdi dei centri urbani, l’accesso a parchi, spiagge, moli, strade lungomare e aree ricreative recintate dei centri abitati e le attività all’aperto sulle strade provinciali e comunali e su tutte le strade asfaltate anche private necessarie per raggiungere abitazioni, i luoghi di lavoro, i fondi agricoli di proprietà, le strutture ricettive aperte al pubblico.
Restano vietate le attività di caccia o pesca di qualsiasi specie, raccolta di funghi o tartufi, trekking, mountain biking e altre attività outdoor. Inoltre è fatto divieto di lasciare in libertà cani o altri animali domestici e di movimentazione degli animali da allevamento.
E sono sospese per 30 giorni (fino al 13 febbraio 2022) le attività di recupero della fauna selvatica proveniente dalla zona infetta, salvo che non sia autorizzata dal Servizio veterinario della Asl competente e le attività selvi-colturali (sono consentiti solo i tagli per approvvigionamento di legna da ardere da parte dei residenti. Possono proseguire i cantieri di intervento già avviati alla data di entrata in vigore dell’ordinanza).
“Purtroppo anche il nostro territorio è interessato da questo virus ma fortunatamente riguarda una zona circoscritta di 7 Comuni. Le ordinanze sono indispensabili per il contenimento della malattia e limitare i focolai di contagio e permettono il mantenimento di una situazione stabile – afferma il presidente Pierangelo Olivieri -: è importante rispettare tutte le indicazioni e attendere che vengano portate avanti tutte le attività di analisi e bonifica dei territori, il tutto finalizzato a contenere, sia nel tempo che nell’espansione territoriale, al meglio gli effetti negativi della situazione emergenziale, in particolare l’impatto sulle attività produttive e turistiche legate alla vita del nostro entroterra” conclude.