Liguria. Dopo gli allarmi di queste ore sulla presenza di peste suina tra Liguria e Piemonte, arriva il provvedimento del governo, e arriva a “gamba tesa”. L’ordinanza messa a punto nella notte e sottoscritta dai ministri Speranza e Patuanelli, prevede infatti che nella “zona rossa”, che comprende 114 comuni tra cui sette comuni savonesi, sarà vietata per sei mesi ogni attività che possa avere un contatto con i cinghiali, tra cui la raccolta dei funghi e tartufi, la pesca, il trekking, il mountain bike e le altre attività di “interazione diretta o indiretta coi cinghiali infetti“.
Una vera e propria chiusura dei boschi savonesi e dei comuni liguri interessati, e che potrebbe avere risvolti inediti e devastanti per molte località dell’entroterra, che vivono sul turismo escursionistico e per la vita di decine di migliaia di genovesi. Stando alla interpretazione letterale dell’ordinanza, infatti, fino a luglio sarebbero vietate le gite e le escursioni in tutto l’entroterra genovese. Ma senza andare troppo lontano, in teoria sarebbero vietate anche tutte le attività nei boschi urbani cittadini, dove migliaia di genovesi, quotidianamente, vanno per correre, camminare, portare il proprio cane a sgambare.
Paradossalmente viene ammessa la caccia di selezione, mentre viene vietata quella generica: il provvedimento, infatti, punta a dare rassicurazioni a livello economico per quanto riguarda l’export di carni e salumi italiani, di cui ieri è arrivata la sospensione di importazione da parte di paesi come Cina, Giappone, Svizzera e Taiwan. Un giro d’affari da circa 1,7 miliardi di euro che il governo prova a tutelare con questa mossa .
Nella grandissima zona rossa prevista dal governo ci sono complessivamente 114 comuni, 78 in Piemonte e 36 in Liguria. Questi sono quelli compresi nell’area metropolitana genovese: Arenzano, Bogliasco, Ceranesi, Ronco Scrivia, Mele, Isola del Cantone, Lumarzo, Masone, Serra Riccò, Genova, Campo Ligure, Megnanego, Bargagli, Busalla, Savignone, Torriglia, Rossiglione, Sant’Olcese, Valbrevenna, Sori, Tiglieto, Campomorone, Cogoleto, Pieve Ligure, Davagna, Casella, Montoggio Crocefieschi e Vobbia. Per la provincia di Savona invece sono compresi: Albisola Superiore, Celle Ligure, Stella, Pontinvrea, Varazze, Urbe e Sassello.