Albenga. Madre e figlia convincono anziani soli e vulnerabili a lasciare loro l’eredità, un inganno che vale 1,3 milioni di euro.
Tre gli episodi che su cui sta indagando la Guardia di Finanza di Albenga. In un caso, pare che le due donne abbiano approfittato di una anziana del paese in stato di infermità mentale convincendola a redigere un testamento olografo con cui designava quale erede universale il marito/padre delle stesse. Con le altre due vittime, invece, la beneficiaria dell’eredità indicata nel testamento è stata la figlia.
Le vittime non erano legate da alcun vincolo di parentela con le due donne e spesso si trattava di persone anziane e sole che, sofferenti e turbate anche da recenti lutti, apparivano del tutto vulnerabili.
Madre e figlia sono finite così ai domiciliari, arrestate dai finanzieri del comando provinciale di Savona per il reato di circonvenzione di incapaci. Il provvedimento, che ha natura cautelare e d’urgenza, si è reso necessario per evitare la possibile reiterazione del reato ed impedire alle due di dispendere il “malloppo” milionario.