Elementari e medie

Giornata della Memoria, Celle pianta nelle scuole semi di coriandolo: ricordo e speranza nel futuro fotogallery

I semi provengono da una raccolta dello scorso anno che ne contava 75.190: il numero di matricola tatuato sul braccio della giovanissima Liliana Segre

Celle Ligure. Anche il tempo ha fatto la sua parte in una giornata così triste e si è presentato grigio e freddo.
Sono stati i più piccoli, con un gesto significativo e tangibile che si è tradotto piantando la speranza, a ricordare questo giorno tremendo. Semi di coriandolo nel giardino della scuola. Bambini di elementari e medie. Iniziativa dell’Anpi insieme all’Amministrazione Comunale.

Non a caso i semi di coriandolo: la loro pianta, infatti, nella Bibbia, è paragonata alla manna del deserto. Provengono da una raccolta dello scorso anno che ne contava il numero di 75.190, proprio quello di matricola tatuato sul braccio della giovanissima Liliana Segre, al suo ingresso nel campo di concentramento nazista di Auschwitz, divenuto tremenda immagine del sistema di persecuzione e di sterminio perpetrato ai danni del Popolo Ebraico, e non solo, dalla dittatura nazista.

Così il Comune di Celle, di cui la Segre è cittadina onoraria e dove trascorse vacanze prima della deportazione, aderendo ad un’iniziativa proposta dall’Anpi, oggi, nel Giorno della Memoria, ha fatto piantare, d’accordo con la Direzione Didattica dell’Istituto Comprensivo di Celle e Varazze e con i coordinatori locali, semi di coriandolo nel giardino della scuola elementare. Presente l’Amministrazione Comunale con il sindaco Caterina Mordeglia e gli assessori Giorgio Siri e Stefania Sebberu, insieme a una rappresentanza dell’Anpi, con l’intervento del presidente della Sezione di Celle intitolata alla memoria dei due Fratelli Figuccio, Renato Zunino.

Anche questi semi di coriandolo hanno una loro una storia. Lo scorso anno, infatti ad Albenga, sono stati chiusi in un’urna in ferro e vetro, realizzata su idea di Emilio Grollero ed Angelo Giudice, posta nell’atrio del palazzo comunale che patrocinò l’evento, voluto e organizzato dall’Associazione Mu.Re.A., Amici del Museo della Resistenza. È proprio da quell’urna arrivano i semi di coriandolo che, da oggi, cresceranno a un passo dal vociare dei bambini, gli stessi che, ogni due giorni, li annaffieranno.

Uno scopo preciso, come recita lo stesso titolo della manifestazione di Albenga: “seminare memoria, raccogliere futuro”. Dall’orrore di questa pagina di storia un meraviglioso gesto di ricordo e speranza nel domani.

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