Savona. Dopo la buona notizia del finanziamento del Ministero destinato alla piscina del Prolungamento di Savona, ora è atteso il progetto. Spetterà, infatti, alla giunta Russo decidere come investire le risorse ottenute dal Ministero.
Oltre alla piscina le risorse ministeriali sono destinate a Palazzo Santa Chiara, l’ex convento di San Giacomo e il magazzino di Ata in via Orazio Grassi. “Siamo contenti e soddisfatti per i 4 progetti – commenta l’assessore allo sport Francesco Rossello – perchè è un successo per la città e chiunque deve giore per questo risultato“.
All’assessore piacerebbe realizzare il secondo lotto di piscina Zanelli ma puntualizza che “non è stato un errore chiedere questo finanziamento” ma – prosegue – “ritengo che la soluzione migliore sarebbe quella di ampliare la struttura dove si allenano gli atleti della Rarinantes”.
A partecipare al bando “Rigenerazione urbana” era stata la giunta Caprioglio chiedendo risorse per interventi “fondamentali e strategici per la città”, ha spiegato il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Massimo Arecco e allora assessore.
Per Palazzo Santa Chiara erano già stati stanziati a bilancio 4 milioni e mezzo. Ne mancavano però, per completare la ristrutturazione, 16 milioni che permetteranno ora di realizzazione il trasferimento della biblioteca all’interno. Per il complesso del San Giacomo è previsto, anche in questo caso, la messa in sicurezza e il recupero integrale della struttura.
Per quanto riguarda il Bacigalupo, un altro impianto sportivo nell’occhio del ciclone da tempo, a febbraio partiranno i lavori di ripristino: “Con gli uffici stiamo valutando l’entità e il costo degli altri interventi per poter rendere utilizzabile lo stadio – spiega Rossello -. Dovremmo essere in grado nei primi sei mesi dell’anno di fare un bando per dare in concessione l’impianto.Vedremo se affideremo al concessionario dei lavori o riusciremo a consegnarlo pronto”.