Classifica

Esselunga supera di poco Ipercoop per gradimento: l’indagine di AltroConsumo

Il risultato ottenuto incrociando i numeri e le preferenze di oltre 9mila soci

Caro ministro, faccio la spesa la domenica

Liguria. Sono diversi i criteri per cui si sceglie un supermercato, e non sono tutti legati a prezzi e convenienza. Questi sono i risultati emersi dall’indagine di mercato svolta dall’associazione AltroConsumo, che ha chiesto ad oltre 9 mila persone pescate tra i propri soci quali siano le caratteristiche che fanno scegliere dove fare la spesa, ricavando così una classifica delle catene più apprezzate.

Fondamentali caratteristiche per i consumatori sono state la percezione di pulizia degli store, i tempi medi di attesa alle casse, ma anche la qualità dei prodotti, la logistica di accesso e la possibilità di scelta tra marche e tipologie di prodotto. Secondo quanto emerso dalla ricerca la maggioranza delle persone (circa il 63%) frequentano questi luoghi una o due volte alla settimana, mentre quasi un quarto (22%) ci va più spesso.

Il 35% degli intervistati ha scelto di fare la spesa in un supermercato piuttosto che in un altro principalmente per motivi pratici, come la vicinanza a casa oppure al lavoro. Mentre solo il 21% per motivi economici: Aldi, Eurospin, IN’s e Lidl vengono selezionati per i prezzi bassi. Chi ama avere molta scelta invece fa la spesa all’Ipercoop, risultata in cima alle preferenze per la gamma dei prodotti. Da Esselunga si va invece per la qualità dei prodotti. L’81% va al supermercato in auto; solo il 14% a piedi. Carrefour Express (con punti vendita di minori dimensioni, spesso nel centro delle città) è in testa per la percentuale di clienti che vi vanno a piedi.

Secondo quanto raccolto da AltroConsumo, l’importo medio mensile destinato alle catene di supermercati è 209 euro; le persone che si dichiarano in difficoltà economiche spendono in media 45 euro in meno. La metà degli intervistati ha pagato gli ultimi acquisti con carta di debito, mentre il 33% con carta di credito e solo il 9% in contanti. Esselunga ha la più alta percentuale (6%) di pagamenti con i punti del super (accumulati attraverso la carta di fedeltà).

Ma veniamo alla classifica finale, che tiene conto di tutte le caratteristiche e i criteri di scelta: per quanto riguarda la tipologia iper e supermercati, vince Esselunga con 81, vincendo il testa a testa con Ipercoop, seconda a 80 punti, e seguita da Coop con 78 punti registrati. Per quanto riguarda le catene locali, spicca la posizione molto bassa della genovese Basko, al penultimo posto di gradimento con 74 punti, anche se la classifica (composta da 23 catene locali) è molto corta a livello di punteggio, con la prima posizione ottenuta con 81 punti dalla romana Pewex.

AltroConsumo ricorda che l’indagine si è svolta nel mese di giugno 2021 e ha visto la partecipazione di 9.799 soci che hanno risposto ad un questionario on line. “Chi ha risposto aveva la possibilità di valutare fino a due catene differenti di cui è cliente abituale – si legge nella nota stampa – i dati della soddisfazione per le varie catene, dunque, si basano su 17.054 differenti esperienze di acquisto. Abbiamo chiesto agli intervistati che prodotti inseriscono nel carrello quando fanno la spesa al supermercato e dove comprano i prodotti che non acquistano presso la grande distribuzione. Abbiamo verificato quali sono le caratteristiche che i consumatori reputano importanti nella scelta del super e stilato una classifica delle catene, in base al livello di soddisfazione”.

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