Albenga. Arriva Esselunga e, benché non si conoscano ancora dettagli sulla data di apertura e sull’organizzazione del nuovo supermercato, la notizia ovviamente ha già scatenato un tam-tam di reazioni, sui social e non solo.
In particolare il dettaglio relativo al numero di nuovi assunti (saranno oltre 100) ha generato grande entusiasmo nel Comprensorio albenganese, frenato però, almeno in parte, dall’intervento dei sindacati, che richiedono garanzie.
Per questo motivo, nella giornata di ieri (4 gennaio), come spiegato da Cristiano Ghiglia di Filcams Cgil, è stata avanzata una richiesta ufficiale di incontro al Comune di Albenga a mezzo lettera.
L’obiettivo è “aprire un confronto costruttivo” sia in relazione alle nuove assunzioni (dovrebbero ricadere interamente sul territorio ingauno) sia, soprattutto, per la “tutela dei piccoli esercenti e commercianti locali“.
“Bene la creazione di nuovi posti di lavoro, – ha esordito Ghiglia ai microfoni di IVG.it, – ma queste catene della grande distribuzione creano un danno agli altri esercenti e ai piccoli commercianti. È un problema che riguarda tutto il savonese, da tempo chiediamo che ci sia un confronto”.
“Bisogna ragionare in un’ottica di equilibrio tra l’apertura di spazi commerciali e le relative dinamiche occupazionali. Siamo disponibili al dialogo e al confronto, riteniamo che sia fondamentale il coinvolgimento sindacale”, ha proseguito.
“Per questo ieri abbiamo inviato all’amministrazione di Albenga una lettera per chiedere un incontro, che auspichiamo avvenga al più presto”, ha concluso Ghiglia.