Primo lotto

Borghetto, via libera ai lavori per la nuova pista ciclopedonale: collegherà il centro a Toirano

L'investimento previsto è di 850mila euro, mentre per la realizzazione dell'intera opera serviranno 4,6 milioni

Generico gennaio 2022

Borghetto. Dopo l’approvazione, avvenuta in giunta a maggio 2021, dello studio di fattibilità per la realizzazione di una pista ciclopedonale, ieri (venerdì 28 gennaio) è stato approvato il progetto definitivo del primo lotto riguardante corso Raffaello e via Salvo D’Acquisto.

L’idea è di collegare il centro del paese di Borghetto con il comune di Toirano, dando un senso compiuto alla pista ciclabile già esistente in via Giardini e andando a bonificare e riqualificare tutta l’ex area camper creando un grande parco urbano al servizio del tracciato destinato alla mobilità sostenibile.

“Sia lo studio di fattibilità – dichiara il sindaco Giancarlo Canepa – che prevede opere per circa 4.600.000 € sia la progettazione definitiva per il primo lotto che prevede opere per 850.000 € sono nell’elenco regionale del piano triennale delle opere in attesa di essere finanziate. Con il primo lotto, oltre a porre le basi per un progetto complessivo di mobilità sostenibile e riqualificazione urbana green friendly che non ha eguali nel nostro circondario, andiamo ad affrontare e risolvere definitivamente l’annoso problema delle radici degli alberi che hanno reso molto pericoloso e a tratti impraticabile sia la viabilità dei mezzi sulla carreggiata che dei pedoni sui marciapiedi”.

Generico gennaio 2022

“Ringrazio il vice sindaco Luca Angelucci che con molto impegno ha profuso su questo progetto e gli uffici comunali che si sono coordinati con i progettisti. Questo intervento costituirà, unitamente ad altri che abbiamo in programma, un autentico cambio di passo per migliorare sensibilmente l’immagine e la fruibilità del paese”, sottolinea Capena.

Generico gennaio 2022

“Purtroppo  – conclude il primo cittadino – Borghetto paga scelte poco lungimiranti del passato, non solo a livello urbanistico. Basti pensare al danno causato dalla chiusura dell’area camper che ha comportato la perdita di un servizio turistico molto apprezzato che aveva ricadute economiche importanti sulle attività commerciali del paese, senza contare il susseguente degrado dei luoghi che ne è derivato. Il progetto complessivo della pista ciclopedonale andrebbe proprio a recuperare quei luoghi trasformandoli in un parco urbano attrezzato a due ‘pedalate’ dal centro, con diversi parcheggi pubblici e diversi servizi come le colonnine di ricarica per le bici elettriche”.

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