Savona. L’istituto Mazzini Da Vinci, nella sede di Via Aonzo, dove risiede l’indirizzo di Design della Comunicazione Visiva e Pubblicitaria e il corso di Operatore Grafico Multimediale, è riuscito ad aggiudicarsi, tramite il progetto presentato dal Prof. Crudele, il finanziamento della Fondazione de Mari, grazie al quale ha potuto creare il nuovo laboratorio BE SMART.
Costituito da 22 notebook di ultima generazione con processore i7 e scheda grafica dedicata, 12 tavolette grafiche wacom/huion e 22 tavole touch portatili luminose per la parte legata allo sketch e design thinking, il laboratorio è nato con lo scopo di poter creare una simulazione d’impresa, in questo caso un’agenzia pubblicitaria, che permetterà di fornire ad ogni studente le competenze legate al web e al graphic design, oltre che a creare un ambiente idoneo che possa essere utile sia alla partecipazione dei vari concorsi indetti sul territorio regionale e nazionale, sia per preparare gli alunni ad un futuro lavorativo proprio nel campo del graphic design.
Gli studenti degli indirizzi di Design della Comunicazione Visiva e Pubblicitaria ed Operatore Grafico Multimediale del “Mazzini – Da Vinci” tengono il punto e si confermano tra le migliori realtà educative e didattiche del ponente, trionfando nei concorsi ‘Veloci contro l’Ictus’ (organizzato dall’associazione ETS ODV per la lotta all’Ictus “E.Tassinari – B. Grassi” in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Savona e il patrocinio di Asl2, Regione Liguria e Ordine dei Medici della Provincia di Savona) e nel contest ‘Il lavoro al giorno d’oggi’ (curato da Camera del Lavoro territoriale/CGIL Savona)”.
Nel concorso ‘Veloci contro l’Ictus’ i graphic designer della 5DSCcp si sono confermati con un secondo posto oltre ad una menzione speciale.
Il prof. Galati racconta con grande senso di orgoglio: “Riceviamo questo premio, frutto dell’impegno e della voglia di esprimersi su tematiche complesse.”
Nel concorso “Il lavoro al giorno d’oggi” gli studenti sono riusciti ad esprimere visivamente la dimensione lavorativa nella società attuale, attraverso una critica figurativa e digitale. Raccontano i proff. Bacchiarello e Galati: “I ragazzi si sono impegnati al massimo e sono riusciti a trasferire alla perfezione quello che era il loro punto di vista sul lavoro ai giorni nostri, cogliendo anche sentimenti di incertezza e paura su quello che potrà essere il loro futuro lavorativo. Siamo fieri che siano riusciti a trasformare un concetto astratto in qualcosa di tangibile e reale come può essere un’immagine, tanto da meritare un secondo posto per Anita Manca e Federica Vallarino della classe 5DSCcp e una menzione speciale per l’alunno Johan Interdonato della classe 5CSCcp.”