Alassio

Alassio, il giudice conferma la sospensione per il direttore di Sca Massimo Parodi

Il giudice ha respinto la richiesta degli avvocati

massimo parodi

Alassio. Rimane sospeso dalla propria carica di direttore generale di Sca Massimo Parodi, l’ex presidente del consiglio comunale di Alassio attualmente indagato per peculato con l’accusa di aver utilizzato a fini personali un’auto di proprietà dell’azienda partecipata che dirige.

Parodi era stato interrogato in tribunale a Savona lo scorso mercoledì: i suoi legali Massimo Boggio e Giovanni Maglione, avevano fatto sapere che Parodi aveva “risposto a tutte le domande”. Era presente anche il pm Massimiliano Bolla, che aveva dato parere contrario alla richiesta dei legali difensori di “revoca della misura cautelare interdittiva”. Il giudice Emilio Fois, ottenuti gli atti di indagine difensivi e i documenti allegati, si era riservato di approfondire la materia per poi prendere una decisione, che è arrivata ieri.

Parodi è indagato con l’imputazione provvisoria di peculato: secondo l’accusa, si sarebbe reso protagonista di un “ripetuto indebito utilizzo (si parla di oltre 30 occasioni), per fini non leciti, di un’autovettura di servizio tecnico/operativo della S.C.A. Srl, società incaricata della gestione operativa del servizio idrico integrato dei Comuni di Alassio, Albenga, Garlenda, Laigueglia e Villanova d’Albenga”.

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