Loano. Trent’anni e non sentirli. Anzi. Questa mattina presso il Marina Center di Marina di Loano si è tenuta la presentazione di “Trent’anni di noi con voi”, il volume autobiografico che racconta le prime tre decadi di vita dell’associazione Vecchia Loano.
Il libro, curato da Elisa Bruzzone, già autrice de “Loano-Tessere del Mosaico” per il gruppo goliardico “Quelli du carugiu de Loa”, ripercorre la nascita, la crescita ed i progetti realizzati dal sodalizio nato nel 1991 ed oggi presieduto da Agostino Delfino. A partire da quella “chiacchierata al bar” tra quattro amici che nel 1991 portò alla nascita dell’associazione e che, proprio stamattina, è stata fedelmente ricostruita poco prima dell’inizio dei festeggiamenti.
L’associazione Vecchia Loano è celebre in tutta Italia per essere l’0rganizzatrice del Carnevalöa, il carnevale storico più grande della Liguria. Ma si occupa anche di eventi come “Miss Riviera delle Palme”, della “Festa della Torta Ligure” e della “Festa dei Nonni”. A breve i volontari si occuperanno anche di predisporre la prossima edizione della “Festa delle Basure”. Insomma, un curriculum di tutto rispetto.
Dopo tanti successi e soddisfazioni, per celebrare come si deve il traguardo dei trent’anni l’associazione ha voluto “regalarsi” un’autobiografia per raccontare a chi non c’era il lavoro fatto in questi anni e strappare un sorriso nostalgico a chi già c’era.

Alla festa di questa mattina erano presenti i rappresentanti dell’amministrazione comunale, l’ex sindaco Luigi Pignocca, i consiglieri regionali Brunello Brunetto e Angelo Vaccarezza (a sua volta già primo cittadino loanese) e l’onorevole Sara Foscolo, oltre ai membri di tante altre associazioni cittadine.

Il sindaco Luca Lettieri ha affermato: “Trent’anni della grande famiglia dell’associazione Vecchia Loano. CarnevaLöa è diventato uno degli eventi più importanti del cartellone delle manifestazioni cittadine, ma non solo carnevale, anche manifestazioni che contribuisco alla promozione della nostra città e iniziative sociali a favore delle persone in difficoltà. L’amministrazione comunale ringrazia il suo presidente Agostino Delfino e i suoi associati per il loro impegno e la loro dedizione nell’attività associativa e augura altri trent’anni di successi”.

“Una mattinata importante per la città, che festeggia i 30 anni dell’associazione Vecchia Loano – commenta Vaccarezza – Un’occasione, insieme a molti rappresentanti dell’amministrazione comunale, al sindaco Luca Lettieri, il suo predecessore Luigi Pignocca, al collega Brunetto Brunello, all’onorevole Sara Foscolo e tanti altri amici, per condividere un momento di festa, con il presidente Agostino Delfino e tutti i membri della Vecchia Loano, per ringraziarli per l’impegno e passione che ogni giorno mettono nella realizzazione di progetti turistici, culturali e sociali al servizio della collettività. Fin dalle prime manifestazioni, i componenti dell’associazione Vecchia Loano si adoperarono per costruire, anno dopo anno, i carri allegorici che oggi sono protagonisti di uno degli eventi più famosi della città: il CarnevaLoa, conosciuto non solo in tutta la Liguria, ma anche al di fuori dei confini regionali. Un vero e proprio ‘laboratorio’ di progettazione e sviluppo, dove i più esperti ‘maestri carristi’ lavorano e insegnano alle nuove leve di volontari, le varie tecniche di costruzione dei soggetti allegorici, arrivando così a costituire fino a 20 compagnie di ‘volontari carristi'”.
Prima dell’inizio delle celebrazioni è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Eugenio Scasso, storico volto della maschera di Puè Pepin scomparso ieri.

Il carnevale di Loano ha più di 100 anni di storia e nel corso del tempo diverse associazioni si sono avvicendate portando avanti questa tradizione: la “Unione sportiva loanese”, il “Cerchio Rosso”, la “Fetaia”, la “Stella Alpina”, il gruppo “Oriental Bluman Carovan”, l’associazione “Puè Pepin” , la “Azienda Autonoma di Turismo e Soggiorno” e dal 1992 tocca all’associazione “Vecchia Loano” con il sostegno dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano. Nel corso degli ultimi anni il carnevale di Loano è arrivato ad essere riconosciuto dalla Regione come il “più grande carnevale della Liguria” come numero di carri, e da qualche anno annovera una maschera della commedia dell’arte italiana, Capitan Fracassa, che insieme a Puè Pepin, Re del Carnevale loanese fin dal 1950 e U Beciancin, personaggio goliardico dei primi del ‘900, maschera ufficiale, costituiscono un trio carnascialesco conosciuto ormai in tutta Italia. Nel 2017 CarnevaLöa ha ottenuto dal ministero dei beni e delle attività culturali e del territorio il riconoscimento di “carnevale storico” per l’importante ruolo di promozione turistica del territorio che svolge da ormai cento anni.
Loano, insieme a Parma, Torino, Vercelli, Castelnuovo Don Bosco (Asti), Busca (Cuneo), Verona, Aosta, Acerra (Napoli), Catanzaro, Polignano a Mare (Bari), Sciacca (Agrigento) è cofondatrice del “Centro Nazionale di Coordinamento delle maschere Italiane”. Le tre maschere Beciancin, Puè Pepin, Capitan Fracassa e la principessa Doria del Castello sono inserite nel “Registro delle maschere italiane”, nel quale sono inserite tutte le maschere della commedia dell’arte italiana e i personaggi folkloristici delle varie realtà regionali. Obiettivo dell’iniziativa è valorizzare il carnevale non solo come occasione di divertimento ma anche come risorsa storica, tradizionale, culturale e turistica. Sempre nel 2019 Vecchia Loano, il Forum Culturale di Borghetto Santo Spirito e la Pro Loco di Toirano hanno fondato il “Comitato Personaggi Storici e Folkloristici Liguri” il cui scopo primario è riunire sotto uno stesso “brand” tutte le maschere liguri e coordinare il lavoro delle associazioni del territorio attive nell’organizzazione e nella promozione dei carnevali della nostra regione.