Prova

Vado, esercitazione antincendio e antinquinamento di Capitaneria di Porto e Guardia Costiera

I risultati delle esercitazioni effettuate sono stati pienamente soddisfacenti

Savona. Nella mattinata odierna, presso il campo boe in concessione alla Società “S.A.R.P.O.M.” S.r.l., situato nella rada portuale di Vado Ligure, si sono svolte le esercitazioni antincendio e antinquinamento organizzate dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Savona.

Scopo delle esercitazioni svolte, è stato quello di verificare i tempi di intervento del personale interessato dalle emergenze nonché analizzare eventuali elementi di criticità nel coordinamento operativo della Capitaneria di Porto di Savona.

Gli eventi svolti, che hanno visto il coinvolgimento di una nave petroliera battente bandiera Bahamas intenta in operazioni di discarica di “crude oil”, hanno simulato lo sversamento di prodotto a mare dovuto alla rottura di un “manifold nave” (ovvero della tubazione con cui la stessa è collegata al terminal petrolifero e all’interno del quale passa il prodotto liquido alla rinfusa) che ha causato un serio inquinamento dello specchio acqueo sottostante l’unità e che ha portato, nell’immediato, a porre in essere le azioni previste dal “Piano locale di emergenza antinquinamento” edito dalla Guardia Costiera di Savona.

All’evento incidentale ipotizzato, è stato altresì aggiunto l’ulteriore elemento del fuoco, scaturito a seguito di un’esplosione, con relativa formazione di fiamma, avvenuto in prossimità di una cisterna di carico della nave. A similitudine dell’evento inquinante, anche l’incendio verificatosi ha portato ad attivare le procedure operative previste dalla locale “Monografia Antincendio” che ha visto il coinvolgimento e la direzione tecnica dei Vigili del Fuoco sotto il coordinamento operativo della Capitaneria di Porto di Savona.

Nel corso dell’attività, diversi sono stati gli uomini ed i mezzi partecipanti tra i quali il personale della M/V CP 863, che, nell’occasione, hanno svolto gli incarichi di referenti operativi in zona operazioni (cd. O.S.C.), VV.F., personale del Terminal SARPOM, chimico di porto, servizi tecnico nautici (Piloti, Rimorchiatori e Ormeggiatori), nonché il concessionario antinquinamento portuale (Soc. Transamare).

“I risultati delle esercitazioni effettuate sono stati pienamente soddisfacenti con particolare riferimento alle tempistiche con cui sono state attivate e conseguentemente svolte tutte le attività di risposta agli eventi incidentali ipotizzati” si legge in una nota.

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