Savona. E’ il 31 dicembre, ultimo giorno dell’anno. Tempo di bilanci e di ricordi. Ogni anno, storicamente, IVG “ripercorre” i 12 mesi appena trascorsi alla ricerca dei fatti più salienti, degli eventi che hanno segnato le nostre vite. Un modo per aiutare anche i lettori a fissare un punto, capire da dove arriviamo. Cosa abbiamo vissuto. Per poi immaginare una rotta, un obiettivo per l’anno che verrà.
Di solito compiamo questo “viaggio” nella nostra storia recente attraverso gli articoli più letti o quelli più condivisi. Un metodo che si è sempre rivelato efficace: le notizie più seguite dai lettori sono quasi sempre sulle che hanno rivestito particolare importanza nei giorni di pubblicazione. Le grandi tragedie, di solito. Gli annunci eclatanti. I fatti inaspettati. Un po’ di colore e di curiosità.
Negli ultimi anni, però, sempre più importanza ha iniziato a rivestire un altro lavoro “parallelo” svolto da IVG: il racconto per immagini di quanto accade. Quasi sempre “live”, sul campo. Le dirette su Facebook, iniziate qualche anno fa quasi per caso, sono pian piano diventate organiche al nostro lavoro, fino a diventare quasi un “secondo giornale”. Quando accade qualcosa, che sia un evento di cronaca, una festa o un’inaugurazione, sul posto c’è un cellulare con la cover di IVG che trasmette in tempo reale sul social network. Uno strumento a cui anche voi lettori vi siete abituati, tanto che i numeri del nostro seguito sono esponenzialmente cresciuti.
Non siamo una TV, non lo siamo mai stati. Ma il video in diretta è diventato un modo per testimoniare nel modo più efficace e immediato possibile quanto sta accadendo: in tempo reale, senza filtri. Poi vengono gli articoli, gli approfondimenti. Anzi, se oggi questi ultimi sono presenti in maniera molto più massiccia su IVG rispetto al passato un pochino è anche grazie al fatto che la cronaca immediata segue un altro canale. E i video hanno acquisito una tale importanza che – complice anche la pandemia – quest’anno persino i dibattiti tra i candidati sindaci (è successo a Savona e a Loano) sono diventati dei veri e propri “talk show televisivi” interamente realizzati – anche a livello tecnico – dalla redazione. Una autentica regia tv realizzata, neanche a dirlo, tutta con telefoni cellulari e tablet. Gli strumenti che in questi ultimi anni hanno stravolto il modo di fare giornalismo.
E allora, quest’anno, abbiamo voluto cambiare e provare qualcosa di nuovo. Il racconto del 2021 non lo faremo ripercorrendo i nostri articoli, bensì attraverso le nostre dirette. In 12 minuti abbiamo voluto raccogliere un po’ di tutto. Le tragedie, certo. I fatti più eclatanti di cronaca, l’allerta meteo rossa, lo spoglio elettorale, le chiusure e le riaperture legate alla pandemia. Le proteste, tante proteste. Ma anche le tante altre cose che raccontiamo ogni giorno “live”. Le feste, le piccole conquiste, la quotidianità. Le dirette “di servizio”, nell’ottica di aiutarvi concretamente ogni giorno per sapere su quale strada non potete transitare o che cos’è quella colonna di fumo che vedete in lontananza.
Ore e ore di dirette, accessibili in qualsiasi momento e da chiunque sullo schermo dello smartphone. Con le nostre voci che raccontano, mentre altri colleghi restano in redazione a scrivere ciò che sentono. Luca, Giorgia, Federico, Sara, Nicola, Giulia, Daniele, Paola, Andrea, Mary, Sandro, Enrica, Matteo: uno al pc, l’altro sul posto. Per farvi essere ovunque succeda qualcosa nel savonese, per portarvi con noi nel vivo dei fatti. Sempre con lo spirito di “servizio alla comunità” che da anni ci contraddistingue e nel quale crediamo. Tanto che nel 2022 lanceremo due nuovi progetti, di cui uno legato anche al mondo del video, entrambi incentrati proprio sul dare voce al territorio e aiutare concretamente, ogni giorno, chi ci vive.
Intanto godetevi il video: quanti di questi eventi avete seguito insieme a noi? Che cosa resterà di questo 2021? Buon 2022 a tutti!
