Sicurezza

Toirano, ultimati i lavori lungo la strada di San Pietro colpita dall’alluvione

Interventi per 118 mila euro

Toirano Strada San Pietro

Toirano. Si sono conclusi in questi giorni, a Toirano, i lavori lungo la strada di San Pietro, duramente colpita durante gli eventi alluvionali del 2018 in almeno tre punti. I lavori sono iniziati a fine anni 2020 e, interrotti per neve, sono ripresi il 15 di febbraio 2021.

Nel lasso di tempo delle interruzioni, una perturbazione atmosferica che ha interessato il versante ove passa la strada ha fatto si che si verificasse una ulteriore frana in corrispondenza del secondo intervento. E’ stato così necessario redigere una variante progettuale che comprendesse anche il secondo evento franoso.

Nel complesso gli interventi hanno interessato diverse area. Nella “Area di intervento 1” in corrispondenza dell’attraversamento di Rio Corna sia l’opera di captazione, sia il tratto tombinato sono risultati insufficienti per smaltire gli abbondanti deflussi in alveo con trasporto solido. Le acque tracimavano sulla strada e provocavano il dissesto del piano stradale nel punto sopra indicato per cui è stata realizzata una lastricatura in pietrame e CLS di circa 30 centimetri di spessore armata con rete elettro-saldata per creare una sorta di “guado” in corrispondenza del rio e convogliare le acque meteoriche. Si è operato un consolidamento del tratto di valle della strada in sponda destra del rio con l’inserimento di in una serie di micropali a formare la fondazione di cordolatura superficiale e si è provveduto ad installare una barriera stradale con tre ordini di corrente in alluminio, analogo e in prosecuzione di quello esistente.

Nella “Area di intervento 2” la strada scavalcava la zona di testata di un affluente del Rio Pedegallo. È stata realizzata un’opera di sostegno della scarpata a monte della strada costituita da di palificata viva a doppia parete con struttura cellulare, realizzata con tondame di castagno in opera con opportune chiodature. Purtroppo a seguito dei prolungati eventi nevosi e piovosi avvenuti nel corso del mese di dicembre e gennaio che hanno fortemente impregnato il terreno ed alla intensa pioggia verificatasi il 22 gennaio la porzione superiore della scarpata già oggetto di frana ha subito uno slittamento provocando un dissesto e crollo del materiale sulla palificata e sulla strada rimozione delle porzioni di scarpata disarticolata e instabile. Si è quindi provveduto all’innalzamento della palificata viva a doppia parete con struttura cellulare esistente, di due pali in castagno con opportune chiodature; alla realizzazione di due terrazzamenti realizzati con palificata semplice (o a parete singola) formata da un palo longitudinale solo all’esterno e dei pali trasversali infissi nel terreno, e contestuale riprofilatura del terreno per il consolidamento della scarpata soggetta a forte erosione. Inoltre, è stato realizzato un impluvio sopra la scarpata mediante cunetta rivestita con sistema “trenchmat” per deviazione e deflusso obbligato delle acque meteoriche. Successivamente si sono realizzate le opere di consolidamento della strada quali micropali collegati in testa da un solettone in calcestruzzo armato dello spessore di 30 centimetri. Il solettone è stato realizzato con una sorta di “guado” in corrispondenza del rio e convogliare le acque meteoriche.

Nella “Area di intervento 3” in corrispondenza dell’attraversamento Rio Pedegallo le acque nel rio tracimavano sulla strada (non essendo presente alcuna opera di convogliamento delle stesse verso valle). Tali acque scendevano lungo il piano stradale fino alla “Ara di intervento 2” e contribuivano ad innescare fenomeni di dissesto. Si è realizzata quindi un’ ampia depressione nel piano stradale in corrispondenza dell’asse del rio con un dosso trasversale nel tratto più a valle (sulla sponda destra) per consentire il regolare passaggio di mezzi ed evitare che le acque lungo il rio possano tracimare verso valle lungo il piano stradale realizzato mediante lastricatura in pietrame e CLS di 30 centimetri di spessore, armata con rete elettrosaldata. Lungo tutto il tracciato della strada preso in esame si sono realizzati interventi puntuali di livellamenti, riempimenti e regimazione delle acque con la posa in opera di varchi di scarico o cunette in terra. Inoltre, si sono messe in opera di varchi di scarico lungo il piano stradale per smaltire verso valle le acque superficiali intercettate dalla strada, costituite da un tronco in legno di 15-18 centimetri di diametro , vincolato con ferri di ancoraggio e ricoperto di materiale stabilizzato.

Il costo dell’intervento, comprensivo della variante, è di circa 118 mila euro. “Siamo riusciti come amministrazione a mettere in sicurezza un tratto di strada importante sia dal punto di vista turistico-religioso, essendo la strada in oggetto la via collegamento alla chiesa di San Pietro in Varatella, nota meta di pellegrinaggio, sia funzionale per il mantenimento dei terreni e dei boschi dell’intorno – afferma il sindaco Giuseppe De Fezza – Ringrazio Regione Liguria per il finanziamento accordato, gli uffici che hanno coordinato i lavori e le imprese che hanno lavorato in questo tratto di strada”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.