Giustenice. E’ stato firmato l’accordo di transazione fra il Comune di Giustenice e la Società FIST S.r.l. (società che ha rilevato l’ex fallimento Cossu/Farinazzo) che salva l’ente dal default.
Presenti il sindaco di Giustenice, i legali rappresentanti della Società FIST S.r.l., i legali dell’Ente Comune di Giustenice (studio associato Vallerga di Genova), i legali della Società FIST S.r.l. (studio associato Bormioli di Genova).
Con questo accordo si chiude quindi una vicenda nata 30 anni fa, nel 1992: “Questa transazione è un passaggio importante, storico, per questa comunità – sottolinea il sindaco Mauro Boetto -. Stava per portare ad una sentenza molto pesante per il Comune di Giustenice che avrebbe inesorabilmente danneggiato e causato un default dell’ente stesso. Sono stati anni di intenso lavoro e la fortuna è stata quella di esserci rapportati con una società che ha capito le esigenze, le criticità e tutti insieme, rinunciando a qualcosa, abbiamo sottoscritto questo passaggio transattivo molto importante”.
Il risarcimento che il Comune deve alla società si è ridotto notevolemente passando da 515 mila euro a 105 mila: “La transazione – dice il primo cittadino – ha fatto sì che ognuno ha rinunciato a qualcosa e si è arrivati ad un accordo non solo economico ma anche una serie di altri passaggi. La società darà al Comune 2.500 metri di terreno nel nucleo centrale del paese e permetterà di recuperare quest’area e renderla appetibile anche per future nuove location abitative”.
Soddisfazione da entrambe le parti: “Quello che abbiamo fatto è un accordo estremamente equilibrato, che va a colmare dei deficit che purtroppo ci sono stati nelle precedenti puntate, prima ancora che noi rilevassimo le aree – ha detto Luca Carta, Ad del gruppo Immobillion-. Siamo molto contenti anche perché abbiamo ceduto delle aree contigue a delle attività comunali che daranno dei benefici alla collettività e finalmente potremo riprendere in mano la riqualificazione di quelle che sono delle situazione leggermente incancrenite immobiliari che consentiranno di dare una pennellata di bello in ottica sostenibile green anche al comune di Giustenice”.
“Noi siamo subentrati a seguito di un fallimento in queste aree – ha spiegato Carta – e c’era questa situazione pendente in termini legali che non ci consentiva una prosecuzione serena della nostra attività imprenditoriale-immobiliare. Abbiamo quindi deciso di prendere contatti con l’amministrazione di Giustenice coadiuvati dai nostri legali e abbiamo avuto la fortuna di trovare una amministrazione molto snella, pragmatica e che aveva interesse a trovare un accordo che soddisfasse ambe due le parti, seppur rinunciando a qualcosa, ognuno per le proprie posizioni”.
Un accordo che ha giovato sia all’ente che alla società interessata: “Con il sindaco Boetto – prosegue Carta – abbiamo trovato una formula che potesse consentire all’amministrazione di proseguire il suo regolare funzionamento e al gruppo Immobilion di portare avanti la sua attività immobiliare volta a riqualificare in ottica green quelli che erano gli edifici e le aree dismesse. È stata un’attività laboriosa, lunga e tortuosa, su cui ci siamo spesi molto professionalmente e personalmente, cercando di trovare una soluzione che consentisse sia a noi che all’amministrazione comunale di dare dei benefici alle persone che gravitano intorno al nostro mondo”.
“Voglio ringraziare – conclude il sindaco – in modo particolare non solo la società che ha trattato, ma anche i legali che ci hanno supportati in questo percorso. Dallo studio Vallerga di Genova, con l’avvocato Bottazzi per quanto riguarda l’amministrazione, ma anche per la controparte lo studio Bormioli. È stato un lavoro molto importante, che insieme ai tecnici e agli uffici comunali hanno effettivamente raggiunto il risultato”.