Spotorno. Si chiama “Obiettivo 2026” il nuovo gruppo consiliare costituito da Camilla Ciccarelli e Lorenzo Bardini Caviglia in seno al consiglio comunale di Spotorno dopo la decisione di di lasciare la lista “Insieme per Spotorno” ed i loro colleghi Salvatore Massimo Spiga e Francesco Pendola.
“Da quanto emerso, si evince come il progetto ‘Insieme per Spotorno’, nato come progetto civico, senza alcuna appartenenza politica, in verità non fosse così, visto che alla data della presentazione della lista elettorale, il candidato Bardini fosse già tesserato al movimento Azione e la candidata Ciccarelli fosse tesserata al partito totiano Cambiamo e che il candidato sindaco Zunino avesse avuto l’imprimatur e la benedizione di Cambiamo con i suoi responsabili regionali e provinciali – dicono Salvatore Massimo Spiga e Francesco Pendola – Forse a questo punto, gli unici veri indipendenti di quella lista, poi eletti direttamente, per maggior voti di preferenza siamo proprio noi”.
“Il progetto ‘Insieme per Spotorno’ nacque per l’insistenza e la incompresa imposizione della parte politica totiana di voler mettere a tutti i costi un candidato sindaco proprio a discapito di una figura di maggior peso politico e di maggior gradimento da parte dell’elettorato, l’allora vice presidente della Provincia di Savona, già coordinatore della Lega per il territorio di Spotorno, Noli, Bergeggi e Vezzi. Sappiamo tutti come andarono le cose; il 6 ottobre, la lista ‘Insieme per Spotorno’ perse: risultarono eletti direttamente i candidati Spiga con 80 preferenze personali e Pendola con 59, mentre i candidati Ciccarelli e Bardini non entrarono in consiglio perché non raggiunsero voti a sufficienza. Salirono al seggio comunale solo dopo tre turni di dimissioni, dimissioni di candidati premiati dalle votazioni, il capolista e di altri due consiglieri. A dimostrazione che, quanto dichiarato dai due consiglieri usciti dal gruppo, non corrisponde al voto degli spotornesi che non hanno manifestato ‘con il loro voto alle urne lo scorso ottobre, la chiara volontà di un ringiovanimento’. Noi crediamo molto nella voglia di fare delle giovani leve, che devono però lavorare insieme a coloro, donne e uomini, che hanno maggior esperienza. Con la mossa dei due consiglieri Bardini e Ciccarelli, di fatto il progetto ‘Insieme per Spotorno’ è stato affossato proprio da chi lo ha progettato, ancora prima di iniziare a dimostrare qualche cosa”.
I due consiglieri Spiga e Pendola “passati alcuni giorni fa nella squadra della Lega, area di pensiero politico dei due esponenti del consiglio comunale spotornese”, annunciano che onoreranno “comunque nel prossimo assise comunale, la lista ‘Insieme per Spotorno’, essendovi in discussione due interpellanze, dopo di ché valuteranno come proseguire l’azione di minoranza che vogliono ricordare, è una responsabilità verso la comunità spotornese. Sicuramente ci impegneremo, affinché proprio da noi e dalla nostra posizione, possa nascere un gruppo di persone che politicamente abbia radici nell’area moderata di centro destra. Nel 2026 Spotorno meriterà un’alternativa seria, concreta e credibile. Noi ci saremo”.
Chiudono Spiga e Pendola: “Avremmo potuto ritirare l’interpellanza sui parchi giochi, firmata da ‘Insieme per Spotorno’ prima dell’abbandono dei consiglieri Ciccarelli e Bardini, per poi ripresentarla, ma per rispetto delle istituzioni e dei cittadini, che attendono risposte, abbiamo preferito discuterla comunque nel prossimo consiglio comunale. Augurano, buon lavoro al neo gruppo consiliare, sperando che la loro scelta sia di supporto a Spiga e Pendola, nell’azione politica, per rispetto di chi ha avuto fiducia nel dare ai consiglieri Ciccarelli e Bardini, la preferenza del voto”.