Lo sport è un po’ l’epica dei tempi moderni. Scegliamo degli eroi e ci appassioniamo alle loro vicende. Ci sono delle prove che devono superare mentre noi siamo lì a fare il tifo e a sperare. E intorno agli eroi si crea senso di appartenenza e di comunità. Poco importa poi se questi eroi alla fine non arrivano primi, come Ettore che perde il duello con Achille. Contano i percorsi, i valori e le emozioni. Nell’epica come nello sport.
Lo sport nel 2021 ci ha fatto sentire comunità, grazie ai nostri eroi. Comunità savonese, da ponente a levante passando per la Val Bormida, tifando per Sibello, gli atleti olimpici e i campioni del mondo delle bocce. Comunità nazionale quando le piazze e le strade della riviera si sono colorate di verde, bianco e rosso. L’11 luglio 2021 come l’11 luglio 1982.
SOTTO IL CIELO DI UN’ESTATE ITALIANA
Partiamo dall’estate dello sport azzurro. L’evento principe, che ha unito tutto lo Stivale, è stata la vittoria dell’Italia agli Europei. Grazie agli azzurri si è tornati in piazza a festeggiare e a cantare l’inno. Un canto ben più gioioso di quello carico di speranza ma anche di amarezza che si levava dai balconi nella primavera 2020. Un’estate così mancava dal 2006. Ce n’era bisogno. Piazza Mameli, così come tutti i centri nevralgici degli altri comuni, si è tinta d’azzurro per una Nazionale vista con particolare affetto dai tanti sampdoriani savonesi, tornati dopo trent’anni a esultare grazie alla coppia Mancini-Vialli. Cavalcata azzurra seguita e commentata dai protagonisti del calcio nostrano in diretta tutti i giorni sulle pagine Facebook di Ivg e Genova24 attraverso il format Parliamo Europeo.
Le immagini e i video delle piazze in festa
TOKYO, IL SINCRONIZZATO È SAVONESE
L’estate dello sport savonese si è ulteriormente accesa grazie alle Olimpiadi di Tokyo, quando ci siamo sentiti davvero “vicini” ad alcuni dei protagonisti azzurri. Ben cinque atlete della Rari Nantes Savona, più il commissario tecnico Patrizia Giallombardo, componevano la squadra del nuoto sincronizzato ai giochi olimpici. Tra di esse, tre sincronette autoctone: Linda Cerruti, Costanza Ferro e Domiziana Cavanna. Savona e provincia hanno fatto il tifo in particolare per loro. Non sono arrivate medaglie, ma risultati di prestigio: sesto posto nella gara a coppie, quinto posto nella gara a squadre.
L’intervista a Ferro, Cerruti e Cavanna
Il tributo di Noli a Linda Cerruti
ALBENGA E ALASSIO “LUMINOSE”
Restando in terra giapponese, Luminosa Bogliolo è diventata la detentrice del primato italiano femminile nei 100 metri ostacoli. Un successo che ha mandato in estasi sia Albenga, la città dove Bogliolo è nata, sia Alassio, dove risiede. L’unico rammarico è che il tempo di 12″ 75 in semifinale non è stato sufficiente per accedere alla finalissima. Un traguardo le cui radici sono ben salde nel nostro territorio in quanto Bogliolo ha raccontato che durante il lockdown si è allenata presso la serra Bozzano. “Mi ha salvato la vita”, ha affermato.
Albenga premia Luminosa Bogliolo
Alassio rende omaggio alla campionessa
LA PRIMA OLIMPIADE DELLA NOSTRA ROBIN HOOD
Chiara Rebagliati ricorderà per sempre il 2021 visto che è stato l’anno nel quale ha conquistato la partecipazione alle Olimpiadi. Al Torneo di Qualificazione Olimpica di Parigi, la squadra azzurra ha raggiunto la semifinale con il Messico. La sconfitta ha reso necessario un ulteriore match per staccare il pass per i giochi nipponici. Il successo 5 a 3 sulla Spagna è valso sia il bronzo sia il biglietto per Tokyo. L’avventura olimpica si è poi chiusa ai quarti contro la Corea del Sud.
MARCELL JACOBS: DA SAVONA INIZIA LA LEGGENDA
Il meeting di atletica leggera “Ottolia” ha dato lustro alla città di Savona. Il 2021 magico di Marcell Jacobs è iniziato proprio nella città della Torretta. Nel mese di maggio, infatti, Jacobs ha stabilito il record italiano in 9”95 proprio sulla pista di atletica in località Fontanassa. Il resto è davvero storia dello sport mondiale: oro nella competizione dei 100 metri alle olimpiadi, una delle gare simbolo dei giochi.
Marcell Jacobs entra nella storia a Savona
MATTEO ORSI, ALBISOLA ALLE PARALIMPIADI
Terminato il tourbillon di emozioni in vasca e sulle piste di atletica l’attenzione dei savonesi si è spostata sui campi di tennistavolo a fine agosto. L’albisolese Matteo Orsi ha infatti preso parte alle Paralimpiadi, svoltesi nella capitale giapponese a fine agosto. Due sconfitte hanno estromesso l’atleta dalla competizione, ma ciò nulla toglie alla stima che tutto lo sport della nostra provincia nutre per Orsi che, paraplegico per via di un incidente stradale occorsogli all’età di sedici anni, ha sempre profuso impegno ed energie nello sport guadagnando la qualificazione a una competizione del calibro dei giochi a cinque cerchi.
FERRANIA E CARCARE SUL TETTO DEL MONDO
Nel mese di ottobre, Alassio è stata il centro del mondo delle bocce. Ma il vero lembo di terra protagonista dei Mondiali che si sono tenuti nella città del Muretto è stata la Val Bormida. L’entroterra savonese può ora vantare la bellezza di due campioni del mondo. La carcarese Francesca Carlini, nella gara femminile, e Simone Nari, nato a Genova ma da sempre residente a Ferrania, in quella maschile. Per quest’ultimo, un successo che ha coronato una carriera sempre ai massimi livelli e reso ancora più dolce dal fatto che per problemi fisici la partecipazione alla rassegna mondiale è stata in dubbio fino a poco dall’inizio.
Le emozione di Francesca Carlini
COME SIBELLO A BORDO DI LUNA ROSSA
Chiudiamo con l’inizio, citando e storpiando Renato Carosone. Da gennaio a marzo, sveglie spostate in particolare a ponente per seguire le imprese dell’alassino Pietro Sibello a bordo di Luna Rossa.. Il 21 febbraio Luna Rossa ha conquistato la Prada Cup superando in finale 7 a 1 Ineos Team UK. Una vittoria che ha permesso di contendere a Emirates Team New Zealand la trentaseiesima edizione dell’America’s Cup. Vittoria però sfuggita.
Il murales di Alassio per Pietro Sibello
