Savona. Dopo 5 anni i savonesi possono di nuovo tornare a godere del passaggio di palazzo Santa Chiara (noto come Palazzo Della Rovere) che collega la piazza del Duomo e via Pia e lo potranno fare passando attraverso un suggestivo tunnel di luci.
L’installazione è realizzata grazie al contributo economico della Fondazione Agostino De Mari e di Campostano Group, oltre la preziosa collaborazione del Comune di Savona, di Confesercenti, dell’associazione dei commercianti del centro storico “Passo a Passo”, dell’associazione culturale Angelo Ruga, di Noirè Event Solutions e Borghi Ricevimenti. Saranno i commercianti a occuparsi di aprire e chiudere i cancelli e limitare il transito escludendo le ore notturne.
Il sindaco di Savona Marco Russo lo aveva promesso in campagna elettorale e lo ha, in parte, realizzato: “E’ simbolo della ripartenza e del rilancio della città. Salutiamo il nuovo anno con la luce e lasciamo il nuovo con speranza. Dietro questo risultato c’è il lavoro di tante persone. Così siamo riusciti a riconquistare lo spazio ed è quello che dobbiamo fare con tutti i luoghi”.
La prima chiusura risale agli anni ’80 quando l’allora questore Sgarra adottò la decisione per motivi di sicurezza (erano gli anni di piombo), e da allora il cortile interno è rimasto inaccessibile. Rimase utilizzabile l’accesso di via Pia esclusivamente per le auto della polizia fino al trasferimento della Questura, momento dal quale iniziò l’abbandono.
Negli ultimi anni sono stati fatti dei tentativi per ritentare di tenere aperti i cancelli ma non sono andati a buon fine. A dicembre 2014 vengono riaperti dalla giunta Berruti dopo tanti anni di abbandono ma con l’amministrazione Caprioglio (un anno dopo) si ritorna alla situazione pre 2014 a causa del bilancio comunale in rosso e del piano di predissesto. Per ovviare al problema dei costi si era tentata la strada dell’apertura h24 ma si è rivelata subito una soluzione non sostenibile: pannelli sfondati, escrementi e danni al palazzo.
Attribuire l’incarico ai vigili o ai messi comunali sarebbe stato impossibile così come i volontari, ma grazie a un accordo con i dipendenti della Vigilanza STS che con la gratuità del servizio in cambio di elasticità di orario sia per l’apertura che per la chiusura hanno permesso di garantire il servizio. Ma a causa di danneggiamenti l’unica soluzione plausibile è sembrata quella di chiudere. Solo a luglio 2020 c’è stato un sopralluogo per il trasferimento degli uffici comunali e della nuova biblioteca per un investimento finanziato all’80% dal Fondo strategico regionale e al 20% dal Comune di Savona pari a 2 milioni a 950 mila euro.

Per il momento quindi, il sito culturale che mette in comunicazione via Pia e il Duomo rimarrà aperto sicuramente fino al 6 gennaio dalle 16.30 alle 19.30; per il periodo successivo, invece, il Comune dovrà ancora valutare le sorti del passaggio pedonale di palazzo Della Rovere che per l’occasione è stato risistemato con opere di pulizia e di tintura dei pannelli.