Savona. Si è conclusa oggi la prima settimana del servizio di pulizia straordinaria della città si Savona e si è tenuto un incontro tra gli assessori competenti, Francesco Rossello e Barbara Pasquali, e l’amministratore unico di Ata Gianluca Tapparini per fare il punto della situazione.
Dopo il ritiro degli ingombranti della scorsa settimana, è iniziato anche lo spazzamento di alcune zone, in particolare Legino, per arrivare poi Oltre Letimbro e il lavaggio delle vie del centro tra cui i portici di via Paleocapa. Il Comune ha richiesto di estendere quest’ultima attività anche alle zone periferiche.
“Il problema che bisogna risolvere – ha sottolineato l’assessore Rossello – è la compenetrazione tra straordinario e ordinario”. Sono infatti molti i cassonetti della spazzatura che, in questi giorni, sono colmi in attesa di essere svuotati: “Per una raccolta dei rifiuti efficace è necessario l’entrata in funzione di nuovi mezzi che dovrebbe avvenire a breve”, ha garantito Rossello.
Un quadro di partenza complicato: “Ci troviamo – evidenzia Rossello – in una situazione molto pesante non solo relativamente alle condizioni della città ma anche quella organizzativa dell’azienda che deve riassestarsi”. Ma sembrerebbe una situazione in ripresa: “Lentamente stiamo andando nella direzione giusta”.
Il Comune ha finanziato con 70 mila euro la pulizia straordinaria della città, attività che si aggiunge a quella ordinaria. La pulizia straordinaria, annunciata ufficialmente dal sindaco Marco Russo insieme alla stabilizzazione di 35 precari di Ata, è partita l’1 dicembre con il ritiro degli ingombranti. Dal lunedì successivo è iniziato lo spazzamento meccanizzato e il lavaggio delle strade, poi viene realizzata tutti i giovedì e i venerdì fino a Natale.
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