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Pnrr sanità, “Amici del San Paolo”: “Popolazione ha diritto di avere una casa e un ospedale di comunità”

“Strutture volte a allentare la pressione sugli ospedali: crediamo che un comprensorio di oltre 60mila abitanti ne abbia diritto”

Ospedale San Paolo Savona

Savona. La popolazione ha il diritto di avere una casa di comunità ed un ospedale di comunità”. È il pensiero degli “Amici del San Paolo” in relazione all’applicazione del Pnrr sanità.

“Il Comitato, – hanno spiegato, – si occupa statutariamente dell’ospedale San Paolo, della risposta alle emergenze/urgenze e di avvicinare i savonesi al proprio presidio”.

“Ad oggi non è nota una proposta della Regione sia di riorganizzazione della rete ospedaliera (ad esclusione della pediatria che dal luglio del 2022 sarà amministrata dall’Istituto Gaslini di Genova, strutture e personale, sia dell’utilizzo dei fondi Pnrr sanità (ospedali di comunità, case di comunità, etc)”, hanno proseguito. 

“Vista la funzione delle due strutture territoriali volte a allentare la pressione sugli ospedali riteniamo che un comprensorio di oltre 60mila abitanti ne abbia diritto, come peraltro prevede la legge”.

“Crediamo che la popolazione incidente sul capoluogo di provincia abbia diritto ad avere: una casa di comunità per potenziare la sanità territoriale con i medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e gli specialisti  raggiungendo i più deboli e permettendo fra l’altro le diagnosi senza congestionare le strutture specialistiche diagnostiche del nosocomio”.

“Ma anche un ospedale di comunità per i pazienti da non ospedalizzare per cure brevi e per i deospedalizzati senza essere trasportati in altri territori essendo sovente pazienti fragili con famiglie fragili”, hanno concluso gli “Amici del San Paolo”. 

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