Celle-Varazze. Scorci della passeggiata di Celle, la spiaggia, il mare: anche quello di Varazze. E poi la sua voce, il ritmo e la felice collaborazione con Zibba per questo nuovo lavoro di Sonosem che riesce a trasportare lontano, con “Nitida”.
E proprio lui ci racconta di questa canzone (QUI il link): Samuele Puppo, in arte Sonosem, il musicista e cantautore cellese cresciuto con la chitarra in mano e diplomato in Chitarra Jazz al Conservatorio Ghedini di Cuneo.
“Nitida è una di quelle canzoni di cui non ci si ricorda come sono nate, – spiega, – ricordo di aver scritto le prime strofe e il ritornello in pochissimo tempo, poi mi sono fermato. L’ho registrata per non dimenticarla, ma alla fine le chitarre e voci sono rimaste le stesse anche nella stesura definitiva”.
Così Sonosem descrive questo ultimo brano nato con la collaborazione musicale di Zibba: “Per la seconda strofa avevo subito pensato a Zibba che conosco da anni, prima da fan della sua musica e poi da amico e, pochi giorni dopo avergli mandato il brano, aveva già scritto una parte bellissima, nel suo stile, proprio come immaginavo”.
Nel video un omaggio al mare di Celle e Varazze: “Parlo spesso del mare e non c’è da stupirsi visto che ci abito. Anche se può sembrare una qualsiasi canzone d’amore, Nitida non l’ho scritta con l’idea di parlare di quello specifico argomento. Credo che dietro ci sia più la sensazione di non riuscire a sentire che qualcuno, a te caro, sia ancora lì con te e per te. Può succedere che anche se una persona è fisicamente presente, non si riesca più a percepirla come prima, vuoi perché tu sei cambiato; vuoi perché sia cambiata lei. A questa mia idea/sensazione iniziale, Zibba ha poi aggiunto le immagini che mancavano: una calma e una bellissima descrizione di qualche cosa che non funziona tra due persone, senza che queste smettano di volersi bene”.
“Nel video, – continua Sonosem, – le cui fotografie sono di Lorenzo Turco, ho scelto le spiagge di Celle Ligure, dove abito, e in parte di Varazze per raccontare, anche tramite immagini, cosa significa vivere tutto l’anno in posti di mare pieni di colori, di spiagge deserte e a volte di solitudini”.
“Dal punto di vista musicale Nitida è una canzone dal suono semplice, scarno e delicato. È nata da un arpeggio di chitarra registrato alla veloce, quasi uguale dall’inizio alla fine, su cui è stata scritta e arrangiata. Pur essendoci molti strumenti, l’obiettivo era amalgamare il tutto in un’unica atmosfera malinconica e morbida, e pur essendo una ‘ballad’, non perdere un certo tipo di gioco sugli incastri ritmici basso”, conclude.