Vertenza

Navigator, contratto in scadenza per 38 lavoratori. I sindacati: “Regione si attivi con governo per stabilizzazione”

C'è una proroga di 4 mesi, ma poi potrebbero rimanere senza impiego

centro per l'impiego

Liguria. Ieri mattina i sindacati Nidil Cgil e Uiltemp Uil Liguria, insieme a una delegazione di navigator, hanno incontrato in audizione i capigruppo in Consiglio regionale della Liguria in vista della scadenza contrattuale dei 38 addetti che operano sul territorio.

Per queste lavoratrici e questi lavoratori il termine del contratto era previsto inizialmente per il 31 dicembre 2021, ma è stato superato grazie a una proroga di quattro mesi accordata lo scorso 16 dicembre. Questi lavoratori sono una risorsa e non certo un problema da gestire: “Abbiamo condiviso con i capigruppo le preoccupazioni per il futuro di questi lavoratori. Dall’assessore regionale al lavoro Giovanni Berrino sono state avanzate alcune problematiche di carattere giuridico inerenti eventuali progetti di stabilizzazione, questo si sta rivelando un grosso problema” spiegano Laura Tosetti, Simone Mara e Roberta Cavicchioli, rispettivamente segretari generali di Felsa Cisl Liguria (assente all’incontro per un disguido tecnico), Nidil Cgil Genova e Uiltemp Liguria.

“Abbiamo chiesto ai capigruppo e all’assessore Berrino supporto fattivo attraverso l’azione di sensibilizzazione nei confronti del governo. Abbiamo bisogno che vengano individuati idonei strumenti a livello centrale e dobbiamo mantenere vivo il confronto con le Regioni per non sacrificare le competenze maturate dai navigator all’interno dei Centri per l’impiego”.

Nel corso dell’incontro gli interventi delle lavoratrici e dei lavoratori hanno messo in luce il carattere strutturale dell’attività svolta in questi anni di pandemia. Un lavoro continuo fianco a fianco con gli operatori dei Centri per l’impiego, integrandosi nell’attività istituzionale, sopperendo con un impegno crescente alla riduzione del gruppo dei navigator liguri che, appunto, da 67 unità è passato a 38.

Al termine dell’incontro le parti si sono congedate con l’affidamento di approfondire la questione per poter delineare in seguito percorsi atti a favorire continuità occupazionale.

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