Malcontento

La minoranza punge Russo sulla pulizia straordinaria di Savona. Il sindaco: “La soluzione arriverà con la Newco”

Il sindaco: "La raccolta rifiuti è un nervo scoperto, il nostro dovere è esigere da Ata i servizi previsti"

Spazzatura Savona bidoni Savona

Savona. La minoranza “punge” la giunta sulla pulizia straordinaria di Savona e sulla raccolta rifiuti. Dopo tre settimane dall’avvio del servizio, con un interpellanza a firma di quasi tutti i consiglieri dell’opposizione, con la quale chiedono lo stato dell’arte del servizio “extra”, quali sono state le zone interessate, quali sono i risultati raggiunti.

Il servizio, che ha un costo di 70 mila euro, è stato finanziato con una variazione di bilancio, proposta portata in commissione e poi in consiglio comunale dall’assessore Silvio Auxilia a fine novembre e approvata dalla maggioranza ma con i voti contrari dell’opposizione.

Nella pulizia straordinaria sono compresi lo spazzamento meccanizzato delle vie ad alta frequentazione del centro (iniziata il 16 dicembre e si svolgerà il giovedì e il venerdì di ogni settimana), raccolta dei rifiuti ingombranti abbandonati (“che non dovrebbero essere lasciati dai cassonetti”, puntualizza Russo), lavaggio meccanizzato dei portici (corso Tardy e Benech, piazza Martiri, via Trilussa, piazza Consolazione, corso Italia e via Gramsci) e dei sottopassi (di corso Tardy e Benech e Legino), lavaggio della pavimentazione dei portici urbani svolta tra il 3 e il 16 dicembre). Da completare ancora lo spazzamento meccanizzato delle aree periferiche.

“La soluzione al problema rifiuti arriverà con l’avvio della Newco“, ne è certo il sindaco Marco Russo che risponde così alle perplessità dell’opposizione e garantisce che “la procedura di gara sta procedendo senza ritardi”. Ata ha provveduto all’assunzione di 35 dipendenti e di altri 15 a tempo determinato grazie un accordo che ha compreso anche la questione mezzi: saranno due quelli di proprietà e due quelli noleggiati che entreranno a far parte nel parco mezzi dell’azienda.

La pulizia straordinaria procede, invece la raccolta rifiuti è “un nervo scoperto“, dice Russo. “E’ un problema che risale a mesi e anni passati. C’è una carenza di mezzi ma pretendiamo, e ci stiamo lavorando, di avere un servizio efficace”, ribadisce il primo cittadino. “Noi esigiamo dall’amministratore unico di Ata (Luca Tapparini) la garanzia dei servizi previsti“.

La pulizia straordinaria della città della Torretta è iniziato l’1 dicembre con la raccolta degli ingombranti ed è proseguita nelle settimane successive con lo spazzamento e il lavaggio delle strade, tra le quali i portici di via Paleocapa e le zone periferiche (Legino).

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