Savona. “Rivendico con orgoglio gli interventi di messa in sicurezza realizzati dall’amministrazione Caprioglio e dall’assessorato ai lavori pubblici”. A dirlo, nel giorno in cui il sindaco Marco Russo andrà a Santuario a incontrare i residenti per presentare i progetti di ripristino dopo i danni dell’alluvione del 4 ottobre, è l’ex assessore e consigliere comunale Pietro Santi.
E ripercorre quanto fatto sul torrente: “L’anno scorso abbiamo fatto tre grossi interventi sul torrente Letimbro – ricorda Santi -. La risagomatura dell’alveo a Lavagnola dal ponte di San Martino a protezione delle case che fanno da argine visto che il torrente con le precedenti piene aveva trascinato materiale alla foce, a san Bernardo frazione Riborgo dove il materiale è stato portato via e spostato sulla sponda sinistra del torrente a protezione delle case, dal ponte di San Bernardo dal ponte e nel tratto dalla curva prima del cimitero”.
I lavori sono stati svolti nell’autunno del 2020 per un importo di 70 mila euro. Le ruspe hanno ridisegnato l’alveo portandolo al suo naturale percorso con la messa in sicurezza della strada, delle case adiacenti e dialcuni terreni che rischiavano di essere erosi totalmente dalle piene.
“Con l’alluvione del 4 ottobre – puntualizza Santi – non ci sono stati danni in questi tre punti e hanno garantino la sicurezza durante la piena. Questo dimotra che intervenendo con attenzione e in tempo si previene“.
E conclude riferendosi al bilancio con cui la giunta Caprioglio ha dovuto fare i conti per tutto il mandato: “Se avessimo avuto ulteriori fondi saremmo andati ancora avanti partendo dal ponte della locanda e arrivando a Montegrosso”.