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Green pass più breve e anticipo terza dose, la Liguria si prepara aumentando le vaccinazioni

Toti: "Ulteriore implementazione delle agende, per quanto possibile". Chi ha fatto la terza dose potrebbe essere esonerato dai tamponi per andare alle feste o in discoteca

green pass vaccino covid

Liguria. La Liguria si prepara al nuovo decreto del Governo per le festività natalizie che dovrebbe prevedere la riduzione della validità del green pass e l’anticipazione della terza dose. Come dichiarato dal presidente Giovanni Toti, l’arma per cercare di frenare la risalita dei contagi sarà il vaccino anti Covid.

“I dati parlano di una elevata circolazione del virus nella nostra regione, e allo stesso tempo di una campagna vaccinale che mantiene numeri elevati – spiega Toti – Nelle ultime 24 ore sono state somministrate 14.522 dosi. È necessario proseguire con la campagna vaccinale: per questo, anche in base alle decisioni che verranno prese dal Governo nelle prossime ore su una eventuale riduzione della durata del green pass, ci sarà un’ulteriore implementazione, per quanto possibile, delle agende nelle Asl liguri“.

“Oltre a questo – aggiunge – è necessario mantenere i comportamenti corretti ed essere prudenti in particolare nei prossimi giorni di festa. Voglio sottolineare che, pur con alcune difficoltà, siamo tornati a vivere la nostra quotidianità, le festività e la socialità, a differenza di un Natale 2020 trascorso tra restrizioni e chiusure, e questo solo grazie ai vaccini”.

Le nuove misure dovrebbero essere decise oggi, dopo la cabina di regia che valuterà tra gli altri fattori l’impatto della variante Omicron sui contagi. Tra le ipotesi c’è quella di escludere dai tamponi obbligatori per andare alle feste o in discoteca chi ha fatto la terza dose. Nel decreto potrebbe esserci anche la prenotazione del booster dopo soli tre mesi dal completamento del ciclo vaccinale.

“Per quanto riguarda la fascia 5-11 anni, sono oltre 7900 le prenotazioni e più di 1600 le somministrazioni – prosegue ancora Toti – mentre sono 522.639 le prenotazioni complessive per le terze dosi. La fascia tra i 20 e i 29 ha raggiunto e superato il 90% di copertura con almeno una dose. Per quanto riguarda invece le prime dosi, dal 15 al 21 dicembre ne sono state somministrate 5408, e nello stesso periodo le terze dosi sono state quasi 75mila, per la precisione 74.993”.

“Il progressivo aumento dell’incidenza – aggiunge il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi – è continuato nel corso della scorsa settimana, mantenendo un RT pari a 1.2, con un incremento del numero dei casi che si riflette sulla pressione ospedaliera. Ad oggi, infatti, il tasso occupazione dei posti letto in terapia intensiva e media intensità è pari rispettivamente al 15% e al 22%; si tratta di valori che confermano la Liguria in zona gialla, area di rischio in cui la nostra regione è entrata a partire dallo scorso 20 dicembre. In questa fase di crescente impatto del virus, sarà fondamentale mettere in atto tutte le misure di contrasto alla circolazione: indossare la mascherina, rispettare il distanziamento sociale, qualora non possa essere rispettata la distanza di sicurezza e mantenere una elevata copertura vaccinale”.

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