Savona. “A pochi giorni dalla pausa natalizia e con l’approssimarsi della votazione degli ultimi provvedimenti di fine anno occorre la convergenza di tutte le forze politiche per garantire un futuro alle Funivie”.
È il pensiero dei sindacati, nello specifico di Cisl Savona e di Fit Cisl Liguria, per voce rispettivamente del responsabile Simone Pesce e del coordinatore territoriale Danilo Causa.
“L’emendamento presentato dall’onorevole Paita di cui si parla molto in questi giorni rischia di rappresentare una delle ultime opportunità per garantire un futuro all’infrastruttura e, pertanto, la Cisl invita tutti i politici impegnati a vario titolo sulla vertenza o sostenerne l’iter parlamentare”, hanno proseguito.
“Troppo spesso in questi ultimi mesi emendamenti annunciati e poi disattesi hanno disorientato i lavoratori, ma grazie alla tenacia del sindacato e all’impegno di alcuni parlamentari liguri in particolare (Paita appunto e Ripamonti) il futuro dell’impianto è ancora salvabile”.
“Dopo l’accelerazione dell’iter per la ricostruzione con l’individuazione delle risorse economiche necessarie, la salvaguardia dell’occupazione con la firma della cassa integrazione e la definizione delle necessarie coperture finanziarie occorre adesso individuare un commissario per la gestione temporanea e la manutenzione dell’impianto in attesa di una nuova gara di concessione e della realizzazione delle condizioni per un progetto logistico integrato di rilancio”, hanno aggiunto ancora.
“È necessaria, pertanto, una convergenza di intenti per non vanificare il lavoro, le risorse ed i sacrifici fino ad ora messi in campo e, per tale motivo, la Cisl invita all’unità di intenti in attesa che anche il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile si convinca ad intervenire adeguatamente e a salvaguardare una infrastruttura, ambientalmente sostenibile, che l’intero territorio ritiene strategica per lo sviluppo economico locale”, hanno concluso da Cisl Savon e da Fit Cisl.