Italia. Nuove regole imposte dal decreto Natale, il 10 gennaio si conferma una data da ricordare per gli italiani. Questa mattina, infatti, il Commissario per l’emergenza Francesco Figliuolo ha confermato che proprio il 10 gennaio scatterà l’avvio delle somministrazioni delle terze dosi del vaccino anti-Covid dopo un intervallo di 4 mesi (e non più 5) dalla seconda dose.
Che la data fosse quella del 10 gennaio già era nell’aria, ma come detto la conferma ufficiale è arrivata solo oggi, durante la visita del generale all’hub vaccinale nella caserma degli Alpini Vian di Cuneo.
“Darà un ulteriore impulso alla campagna; stiamo correndo per cercare di arginare la variante Omicron”, ha dichiarato Figliuolo ad Ansa e poi ha ammesso: “Mi preoccupano ancora gli indecisi, soprattutto tra i 30 e i 59 anni. Siamo quasi al 90% tra prime dosi e guarigioni da almeno sei mesi, ma sono ancora 5 milioni e 750 mila gli italiani che non hanno ancora avuto alcuna dose e che potrebbero dare una mano ad arginare il virus e soprattutto queste varianti”.
“La Omicron – ha aggiunto Figliuolo – è molto più contagiosa rispetto alla Delta, qualcuno dice fino a cinque volte, fortunatamente per ora non si stanno avendo evidenze cliniche di gravità, però è chiaro che chi ha fatto la vaccinazione completa e soprattutto chi ha fatto il booster è molto coperto rispetto alla Omicron. Non vediamo per ora in persone che hanno fatto il booster ospedalizzazioni o effetti nefasti”.
Il 10 gennaio, però, non sarà solo la data in cui i booster potranno essere somministrati in anticipo rispetto alle precedenti disposizioni. Lo stesso giorno, infatti, scatterà anche l’obbligo del super green pass per fare sport al chiuso, per piscine, palestre e sport di squadra; per visitare musei e mostre; per utilizzare centri benessere e termali (salvo che per terapie mediche), parchi tematici e divertimento, sale gioco e sale scommesse, centri culturali, sociali e ricreativi, corsi di formazione in presenza (QUI tutte le nuove regole).