Informativa

Covid, Draghi: “Per i non vaccinati rischio di morte 17 volte superiore rispetto a chi ha fatto la terza dose”

Informativa del premier alla Camera in vista del Consiglio Ue: “Vaccinatevi per voi stessi, per i vostri cari e per la comunità”

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Italia. “Ci avviciniamo al Natale più preparati e più sicuri, ma vaccinarsi è essenziale: voglio incoraggiare ancora una volta chi non si è ancora vaccinato a farlo al più presto e chi ha fatto due dosi a fare la terza il prima possibile”.

Parola del Presidente del Consiglio Mario Draghi. Lo ha dichiarato pochi minuti fa nell’Aula della Camera in vista del Consiglio UE, concentrando le parti iniziali del suo lungo e articolato discorso proprio sulla pandemia Covid e sui vaccini. 

La situazione in Europa e in Italia e la proroga dello Stato di emergenza: “L’arrivo dell’inverno e della variante Omicron, molto più contagiosa di quelle finora prevalenti, ci impongono la massima attenzione nei confronti della pandemia. I contagi sono in aumento in tutta Europa: nell’ultima settimana nell’Ue si sono registrati 57 casi al giorno ogni 100mila abitanti; in Italia l’incidenza è più bassa, ma comunque in crescita. Il governo ha quindi deciso di prorogare lo stato di emergenza fino al 31 marzo per avere tutti gli strumenti necessari per fronteggiare la situazione. Invito tutti i cittadini a mantenere la massima cautela, rispettando le regole”. 

Il Natale e i vaccini: “I dati di oggi descrivono un quadro molto diverso da quello dell’anno scorso: ad oggi il numero di persone positive in Italia è di 297mila, ma 12 mesi fa erano 675mila. Le persone ricoverate sono circa 8mila ma un anno fa erano oltre 30mila. Negli ultimi giorni abbiamo registrato una media di 95 decessi al giorno, nello stesso periodo dello scorso anno erano 629. Ci avviciniamo al Natale più preparati e più sicuri. Questo miglioramento è dovuto soprattutto alla campagna di vaccinazione. In un anno sono state vaccinate quasi 46milioni di persone con 2 dosi: una mobilitazione imponente. Voglio incoraggiare ancora una volta chi non si è ancora vaccinato a farlo al più presto e chi ha fatto due dosi a fare la terza il prima possibile”.

“Come dimostra un recente studio dell’Istituto Superiore di Sanità i non vaccinati hanno un rischio di morire 11 volte maggiore rispetto a chi ha ricevuto la seconda dose e quasi 17 volte maggiore rispetto a chi ha ricevuto la terza. Vaccinarsi è essenziale per proteggere noi stessi, i nostri cari e la nostra comunità. Ed è essenziale per continuare a tenere in piedi l’economia e aperte le scuole e i luoghi di socialità”.

Variante Omicron e vaccini anche per i Paesi più poveri: “L’insorgenza di Omicron evidenza ancora una vota l’importanza di frenare il contagio nel mondo per limitare il rischio di pericolose mutazioni. Non saremo davvero protetti fino a quando i vaccini non avranno raggiunto tutti. I Governi dei Paesi più ricchi e le case farmaceutiche hanno preso impegni precisi per la distribuzione dei vaccini gratis o a basso costo agli Stati più poveri. Dobbiamo dar seguito a queste promesse con maggiore determinazione e accelerare le consegne, aiutando i paesi beneficiari a superare i problemi logistici e migliorare la capacità di amministrazione dei vaccini”. 

In apertura, anche un ricordo delle vittime di Ravanusa, in provincia di Agrigento, accolto dall’applauso dell’intera Camera: “Vorrei ricordare le vittime di Ravanusa. A tutti i loro cari vanno le condoglianze del Governo e le mie personali. Episodi come questi non devono accadere, sono inaccettabili”, ha dichiarato il premier. 

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