Italia. “C’è ancora da lavorare e stare attenti. Questa settimana avremo una cabina di regia in cui passeremo in rassegna eventuali provvedimenti da adottare per le vacanze di Natale”. Lo ha annunciato il premier Mario Draghi, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi, insieme al cancelliere tedesco Olaf Scholz.
E, infatti, tra pochi giorni saranno convocati cabina di regia e consiglio dei ministri dal quale dovrebbe scaturire una nuova stretta per difendere l’Italia dal dilagare del Covid e, soprattutto, di Omicron: Palazzo Chigi è in attesa proprio degli ultimi dati sulla variante per poi decidere il da farsi.
Ma, come spesso accade, tra ipotesi e indiscrezioni, hanno già iniziato a circolare con insistenza le prime anticipazioni sulle misure che potrebbero essere adottate in vista di Natale e, soprattutto, di Capodanno.
Si parla di riduzione della validità del Green Pass a 5-6 mesi ma anche di obbligo vaccinale esteso (dopo sanitari, scuola e forze dell’ordine) a tutti i lavoratori della pubblica amministrazione. Ma c’è anche chi spinge per estendere l’obbligo del vaccino anche ai lavoratori di ristoranti, bar e mense, sempre a contatto stretto con clienti e alimenti.
Perde sempre più corpo, invece, l’ipotesi di obbligo di tampone per i vaccinati per andare al cinema o al ristorante (considerata come una misura “punitiva” da alcuni e come “disincentivante” verso la campagna vaccinale in corso), mentre i test potrebbero diventare obbligatori per tutti in caso di accesso in discoteca, allo stadio e ai concerti (grandi eventi).
Ma sarà un Capodanno di concerti e grandi eventi? Questo è ancora tutto da vedere: alcuni Comuni e Regioni li hanno già limitati (se non vietati) e tra rigoristi e aperturisti è aperta la discussione anche su un possibile mini-lockdown di Capodanno, dalla sera del 31 fino all’alba del primo gennaio, che potrebbe però coinvolgere solo i non vaccinati.
Ancora aperta anche la discussione su mercati e mezzi pubblici, mentre sono probabili (per non dire certe), nel prossimo “decreto Natale”, nuove raccomandazioni del Governo su cene natalizie e veglioni di Capodanno.