Liguria. Sono 72 al giorno i treni cancellati e sostituiti con autobus nei giorni feriali, escluso il sabato, da qui al 9 di gennaio, giorno in cui i sindacati hanno indetto uno sciopero.
Lo comunica Trenitalia che, a causa dell’aggravarsi della situazione pandemica da Covid-19 e delle inevitabili ripercussioni sull’organizzazione del servizio, ha dovuto optare per la rimodulazione dell’offerta dei treni regionali e di qualche regionale veloce.
Ieri, soprattutto a causa delle quarantene, erano stati 6 i treni regionali ad aver saltato le corse.
A farne le spese non sono solo i treni che collegano Voltri con Nervi, gli unici a non essere sostituiti con autobus ad hoc (Trenitalia consiglia di ripiegare sul servizio Amt), ma anche alcuni sulla tratta Genova-Acqui Terme, Genova-Busalla, Genova-Novi Ligure e persino sull’intero percorso Sestri Levante – Savona o Ventimiglia – Genova Brignole (QUI l’elenco dei treni cancellati e la riprogrammazione).
Sull’argomento è intervenuto il governatore Giovanni Toti: “Treni cancellati per mancanza di personale, 21 mila liguri costretti a casa. Non possiamo bloccare il Paese con le quarantene dei contatti di positivi – ha dichiarato in una nota – Il Covid è cambiato, la maggior parte della popolazione è vaccinata, dobbiamo rivedere anche le misure per affrontarlo. Tra poco in Conferenza delle Regioni presenteremo un documento per cambiare al più presto le regole delle quarantene e del contact tracing. Non possiamo paralizzare l’Italia”.