In consiglio comunale

Colpo di scena ad Albenga, Distilo lascia la maggioranza: “Troppi problemi. Il sindaco dovrebbe dimettersi”

Piccata la replica del primo cittadino: “Distilo vittima delle sue stesse promesse. Non ha capito che le cose si cambiano dall'interno”

diego distilo

Albenga. Dopo averlo annunciato da tempo e mai fatto, Diego Distilo, presidente del consiglio comunale, ieri sera  ha lasciato la maggioranza. La provenienza politica di destra di Distilo, che alle ultime elezioni aveva portato in dote il 10% e consentito la nascita del governo a guida Tomatis, ha dato vita, fin da subito, ad una convivenza vissuta sul filo del rasoio, con momenti di tensione ed un equilibrio spesso instabile.

Queste le motivazioni del suo abbandono, in una sintesi delle sue affermazioni in consiglio comunale: “Per l’elezione di Tomatis siamo stati fondamentali, ma da oggi il gruppo che rappresento non fa più parte di questa maggioranza, – ha esordito Distilo. – Usciamo definitivamente dopo due anni e mezzo dove ho conosciuto persone splendide dal punto di vista personale, ma per diversi motivi abbiamo deciso, in modo davvero sofferto, di lasciare“.

“Siamo stati sempre compatti nelle votazioni, ma abbiamo visioni diverse sulla gestione dell’ente e degli uffici. Da un esame di coscienza riteniamo che non ci siano più le condizioni per andare avanti. Volevamo portare all’attenzione i problemi delle persone comuni. Non possiamo più accettare di non incidere su nessun provvedimento. Non c’è più stimolo e ci sono tanti problemi negli uffici“, ha proseguito.

Quindi, una frecciata, certo non troppo velata, al vicesindaco Alberto Passino e all’assessore Marta Gaia: “Siamo il primo Comune con due assessori al turismo e spettacolo e non abbiamo un assessore che si occupi dei Lavori Pubblici. Alcune cose non ci hanno convinto per nulla. Non c’è stata nessuna azione politica su nessun argomento”. 

Ma c’è anche il “nodo” legato alla creazione della società Multiservizi, una delle promesse di Distilo in campagna elettorale: “Volevamo fare un servizio importante per la città e non come è stato fatto passare come se la società Multiservizi nascesse per fare favori agli amici degli amici, mentre noi non avevamo nessun interesse a dare qualcosa a qualcuno, ma aiutare la comunità. Non sono attaccato a questa seggiola e posso anche scegliere di andarmene come consigliere comunale perchè mi è passata la voglia. Ero abituato con la sindaca Guarnieri, che faceva scelte e poi gli uffici eseguivano. Noi invece prendiamo le linee dagli uffici ed eseguiamo“. 

Un passaggio anche sulla vicenda relativa all’ex assessore Simona Vespo e un messaggio duro, diretto al sindaco Tomatis: “La maggioranza popolare non c’era già più e senza noi che rappresentiamo il 10% forse il sindaco dovrebbe prenderne atto e dimettersi“.

Equilibri che si sono incrinati ulteriormente anche a seguito delle votazioni alle elezioni regionali dove, nonostante Distilo fosse candidato come indipendente nelle fila di Fratelli d’Italia, la gran parte dei membri della maggioranza ingauna si è spesa in favore dell’alassino Jan Casella, generando un evidente “spostamento” a sinistra. Troppo per un esponente di destra che, appoggiando nel ballottaggio il candidato civico del centro sinistra (Tomatis) alle comunali, aveva dato il via ad un esperimento politico precario sul nascere, che è fallito ieri sera.

Dura la replica a Distilo, attraverso un nota stampa, del sindaco Riccardo Tomatis: “Il presidente del Consiglio Distilo si è allontanato da oltre un anno dalla maggioranza senza partecipare più alle attività di gestione dell’Ente. Sicuramente la nostra Amministrazione non ha mai mancato di rispetto a nessuno e abbiamo sempre ascoltato l’opinione di tutti, assessori, consiglieri e cittadini, per arrivare alle decisioni migliori possibili per Albenga, il tutto nella massima trasparenza e chiarezza. Purtroppo il Presidente del Consiglio Distilo in questi due anni e mezzo ha preso strade diverse, rimanendo, forse, vittima delle sue stesse promesse e non capendo che le cose si cambiano dall’interno, lavorando in maniera seria e concreta tenendo sempre presente il bene della Città. La nostra Amministrazione è unita, i fatti lo dimostrano e intendiamo, nei prossimi 2 anni e mezzo, fare sempre di più e sempre meglio per Albenga”.

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