Verso l'anno nuovo

Calcio, Pietra. Pisano in tema di bilanci: “In attesa di un grandissimo 2022”

Le parole del tecnico andorese dopo il pari con il Varazze

Una domenica infuocata quella avvenuta al “De Vincenzi”: Pietra e Varazze si sono spartiti la posta dopo una partita pimpante, con i locali che hanno raggiunto il pari grazie alla rete del classe 2000 D’Arcangelo.

Un punto che non rende pienamente soddisfatti i biancocelesti, ma comunque li porta lo stesso ad essere vicinissimi alle contendenti per i playoff

Mister Mario Pisano non ha apprezzato il primo tempo dei suoi: “Ci siamo innervositi dal momento in cui abbiamo preso gol da Severi, molto bravo a metterla nell’angolino ma abbiamo sbagliato noi in partenza: questa squadra non può permetterselo. Abbiamo continuato a giocare spazientiti, non con i giri giusti, combinandocela tra di noi nel fallo da rigore del secondo gol. Loro sono stati bravissimi a metterci in difficoltà, ma quello che non è andato è l’atteggiamento iniziale, specie dopo il primo gol, e che non dobbiamo metterci nei guai in questa maniera”.

Ma una cosa lo ha reso contento: “Lo spirito del secondo tempo: siamo stati straordinari e abbiamo raccolto ciò che meritavamo, dopo essere scesi in campo con l’atteggiamento giusto. Non si vince con il possesso palla, certo, ma statistiche alla mano avremmo un buon 80% come dato a nostro favore. Ci siamo mossi bene, specialmente negli ultimi 15 minuti, ed era complicato anche quando sono rimasti in 10”.

Il contributo di Alfano è stato decisivo: “Niccolò è entrato alla grande. Sinceramente avevo un po’ paura perché ad inizio settimana non stava benissimo a livello fisico, ma oggi ha cambiato totalmente il volto della partita: gol, dribbling e una grande palla per il gol del pari di D’Arcangelo, che si merita questo momento perché si tratta di un ragazzo serio che accetta sempre le scelte e lavora bene”.

Il bilancio annuale del tecnico andorese è cosi fatto: “2021 strano e difficile. C’è stata la ripresa di quel torneo farlocco, organizzato ad aprile giusto per decretare una vincitrice che potesse andare in Serie D (alla fine ci è andata la più forte). Noi ci siamo presentati a pezzi, con una situazione all’altezza del campionato; da quel momento siamo ripartiti, con una società migliorata tantissimo in ogni suo reparto. La nuova stagione è iniziata tra alti e bassi, condita da assenze per infortuni e problemi di lavoro che non ci hanno permesso di mettere in campo una squadra veramente competitiva. Non abbiamo mai sbagliato la prestazione, nemmeno nelle due sconfitte con Finale e Genova Calcio dove sembravano già farci il funerale, dimostrando di che pasta siamo fatti: lo abbiamo fatto anche oggi, andando ad acciuffare un pareggio contro una squadra bravissima a chiudere ogni spazio. Quindi è stato un 2021 di rilancio, in attesa di un grandissimo 2022”.

 

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