Borgio Verezzi. “Non è stato rispettato il regolamento del Consiglio comunale”. Così i consiglieri di minoranza a Borgio Verezzi.
“In data 14/10 è stato convocato il primo Consiglio comunale durante il quale abbiamo depositato una proposta d’iniziativa per introdurre il question time del cittadino. Durante l’ultimo Consiglio comunale del 22 novembre la nostra proposta non è stata discussa. Inoltre, abbiamo depositato tre interrogazioni su problemi che ci sono stati esposti durante la campagna elettorale e che a parer nostro meritano attenzione, ma non sono state discusse” spiegano Gabriele Murrighile, Giuseppe Raimondo e Chiara Salvi.
“Abbiamo subito strutturato il nostro lavoro seguendo tre indirizzi: uno propositivo per offrire nuove idee tutte volte a migliorare i servizi alla comunità; uno puntuale e di controllo sul lavoro della maggioranza; uno critico quando necessario”.
“Non sappiamo se questo sia un caso isolato, ma il rispetto del Consiglio comunale deve venire prima di tutto, sempre e comunque, secondo la volontà elettorale” sottolinea ancora il gruppo “Borgio Verezzi per tutti”.
“Abbiamo chiaro che ci sono alcuni conflitti all’interno del gruppo di maggioranza (un consigliere che si espone apertamente in contrasto con il suo gruppo durante il primo Consiglio comunale, un voto discordante con il resto del gruppo durante la seconda seduta), ma non possiamo lasciare che queste beghe tolgano spazio a quello che crediamo debba essere davvero il fulcro di un rapporto tra maggioranza e minoranza, ovvero la discussione”.
“Ci auguriamo che, anche se all’inizio del mandato, il lavoro del Consiglio prenda una giusta marcia in modo da garantire la partecipazione più ampia possibile per avere sempre un serio e trasparente confronto sui problemi del paese” concludono i consiglieri di opposizione.