Economia

Bonus prima casa per gli under 36: le risposte alle domande frequenti

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Sono contenute nella circolare numero 12/E del 14 ottobre 2021, le regole per le agevolazioni fiscali destinate ai giovani fino ai 35 anni per l’acquisto della prima casa. Nel comunicato, l’Agenzia delle Entrate entra nel merito della questione, spiegando come viene applicato il bonus prima casa e rispondendo alle domande frequenti.

Tutte le risposte sulle agevolazioni per la prima casa under 36

  1. A chi è destinato il bonus prima casa under 36? Come suggerisce il nome, possono beneficiare dell’agevolazione prevista dal DL Sostegni Bis i giovani con meno di 36 anni, con un ISEE non superiore ai 40 mila euro che acquistano un’abitazione entro il 30 giugno del 2022.
  2. L’agevolazione può essere coniugata con la stipula di una polizza vita TCM? Certo, prevedere la sottoscrizione dell’assicurazione temporanea caso morte è un gesto di grande responsabilità che permette di proteggere un investimento dal valore inestimabile qual è l’acquisto della prima casa.
  3. In cosa consiste il bonus? Si tratta di una serie di agevolazioni per cui: è prevista l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale e, in caso di acquisto soggetto a IVA, viene riconosciuto un credito d’imposta pari all’imposta pagata per l’acquisto, che potrà essere utilizzato a sottrazione delle imposte dovute su atti, denunce e dichiarazioni dei redditi successivi alla data di acquisto o usato in compensazione tramite F24. Il bonus prima casa include finanziamenti collegati all’acquisto, alla costruzione e alla ristrutturazione dell’immobile a uso abitativo: in questo caso non è dovuta l’imposta sostitutiva delle imposte di registro, di bollo, ipotecarie e catastali e delle tasse sulle concessioni governative.
  4. Come si può usufruire del bonus? Per godere dell’esenzione, il beneficiario dovrà dichiarare la sussistenza dei requisiti nel contratto o in un documento allegato.
  5. Godono delle nuove agevolazioni anche i contratti preliminari di compravendita? No, in questi casi non si può beneficiare del bonus prima casa per gli under 36. La norma fa riferimento solamente agli atti traslativi o costitutivi a titolo oneroso. Resta fermo che, in presenza delle condizioni di legge, successivamente alla stipula del contratto definitivo di compravendita, è possibile presentare formale istanza di rimborso per il recupero dell’imposta proporzionale versata per acconti e caparra in forza dell’articolo 77 del TUR.
  6. Gli immobili acquistati tramite asta giudiziaria possono accedere al bonus? Sì, gli immobili acquistati tramite asta giudiziaria possono accedere al beneficio.

Gli incentivi e la ripresa del mercato

Grazie alle agevolazioni fiscali contenute nel decreto Sostegni Bis, il settore immobiliare ha ripreso a crescere, con l’obiettivo che è quello di cancellare presto il disastroso periodo della pandemia. In particolare, sono aumentate le richieste di mutuo da parte della Generazione Z: si è passati dal 33,9% del totale nel secondo trimestre 2021 al 42,5% del terzo trimestre 2021 (+25,4%). Per quanto riguarda le erogazioni di mutui, i dati di Banca d’Italia registrano nel secondo trimestre nuovi flussi in crescita del 39,8%.

Le azioni del governo a sostegno dei mutui per giovani, dunque, stanno progressivamente manifestando la loro efficacia, con le nuove generazioni che pare stiano ripercorrendo i passi dei genitori, ambendo a diventare proprietari di un’abitazione.

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