In manette

Arrestato “frenatore seriale”: ha bloccato treni in corsa tra Liguria e Piemonte e anche un aereo

Si tratta di un 47enne che riusciva a passare inosservato e appena il convoglio prendeva velocità entrava in azione bloccandone la marcia, talvolta anche dentro le gallerie

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Foto d'archivio

Liguria. Bloccava i treni in corsa azionando il freno di emergenza tirando giù la maniglia rossa presente sulle carrozze. Sono oltre un centinaio gli episodi di cui si è reso responsabile un bulgaro di 47 anni, senza fissa dimora, conosciuto alle forze dell’ordine come il “frenatore seriale dei treni”.

L’uomo ha agito principalmente sulla rete ligure e su quella del basso Piemonte, e oramai noto alla maggior parte dei capitreno, la sua presenza veniva subito segnalata alla polizia ferroviaria prima della ripartenza del treno.

Il più delle volte però il 47enne riusciva a passare inosservato e appena il convoglio prendeva velocità, entrava in azione bloccandone la marcia, talvolta anche dentro le gallerie. In diverse occasioni, ha attivato il freno in più carrozze dello stesso convoglio, determinando ritardi di oltre un’ora.

Le imprese dell’uomo, non si sono limitate ai soli treni: in passato, infatti, è addirittura riuscito a bloccare un aereo. Partito dallo scalo di Orio al Serio, a Bergamo, con un volo della Ryanair, in preda ai fumi dell’alcol, ha causato turbative a bordo, tanto da costringere il comandante ad invertire la rotta ed atterrare di nuovo nello scalo di partenza.

Gli agenti della polizia ferroviaria della Liguria insieme ai colleghi del Posto Polfer di Novi Ligure e della sezione di Alessandria hanno così ricostruito tutti gli episodi degli ultimi tempi a lui attribuibili e li hanno trasmessi all’autorità giudiziaria con l’ipotesi di reato di interruzione di pubblico servizio, nonché di resistenza a pubblico ufficiale, avendo in alcune circostanze ostacolato l’attività dei capitreno.

Qualche giorno fa, il Tribunale di Alessandria ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

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