Che numeri

Albenga, si chiude con successo il 2021 del Piccolo Museo della Fionda: “Oltre 5mila visitatori”

In vico del Collegio, tra Palazzo Oddo e l'Auditorium San Carlo, racchiude la storia dei Fieui di caruggi e alcune centinaia di fionde

museo fionda Fieui

Albenga. Tra le tante attrattive che la città di Albenga offre ai suoi visitatori il PMF (Piccolo Museo della Fionda) è sicuramente una delle più curiose. In vico del Collegio, tra Palazzo Oddo e l’Auditorium San Carlo, racchiude in pochi metri quadrati la storia dei Fieui di caruggi di Albenga e alcune centinaia di fionde, provenienti da ogni parte del mondo.

E nel 2021 ha superato ogni record: oltre 5mila visitatori hanno varcato la soglia del Museo (sempre nel rispetto delle norme anti Covid) per ascoltare da Dino, anima del PMF, la storia della Fionda e i suoi legami con Albenga, non a caso nota come città delle torri e della fionda.

Tra i visitatori numerosi i turisti della Costa Crociere che, a cadenza settimanale, giungono ad Albenga per scoprirne storia e bellezze. Le Fionde esposte arrivano dall’Africa, dall’Asia, dall’America e sono realizzate nei materiali più svariati: dal legno, ovviamente, alla cartapesta, al metallo, alla ceramica e persino alla pasta di pane. Una, antichissima, risale all’epoca napoleonica quando i Francesi, che avevano occupato Albenga, minacciavano in un editto pene severe e persino il carcere ai monelli ingauni sorpresi con le fionde a tirare sassi ai soldati e ai nobili.

“Il Piccolo Museo della Fionda è un luogo magico, carico di suggestioni: vale la pena visitarlo. Anche perchè, sebbene in Liguria, l’ingresso è gratuito”, hanno fatto sapere i Fieui di caruggi.

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