Borghetto Santo Spirito. “Basta semafori, sì ad uno studio di fattibilità tecnica ed economica per piazza della Libertà”. E’ la proposta del consigliere di minoranza a a Borghetto Giancarlo Maritano, che torna a pungere l’amministrazione comunale sulla situazione della viabilità cittadina.
“La viabilità di Borghetto Santo Spirito, come quella di tutti i Comuni rivieraschi, si sviluppa principalmente sulla via Aurelia, che nel nostro territorio presenta due particolarità: entrambi i lati della strada statale sono osteggiati dalle “architetture esuberanti” di edifici costruiti nel periodo del boom economico, senza un Piano Regolatore che ne regolasse lo sviluppo; nel tratto cittadino, di circa 1.700 metri, sono presenti ben quattro semafori (Loano e Pietra Ligure li hanno eliminati totalmente, mentre Ceriale ne ha mantenuto solo uno)” afferma l’esponente di opposizione.
“Quando l’amministrazione Canepa si è insediata i semafori erano tre, da alcuni mesi (in controtendenza con gli altri Comuni) sono diventati quattro, essendo stato attivato un semaforo a Capo Santo Spirito per venire incontro alle esigenze del nuovo insediamento del Castello Borelli”.
“L’idea di risolvere il problema creandone uno – più consistente – alla popolazione residente e a tutte le persone che transitano sul tratto cittadino della via Aurelia la trovo non condivisibile” aggiunge Maritano.
“Conosco benissimo le difficoltà del nostro territorio per sostituire i semafori con delle rotonde, tuttavia non per questo bisogna rinunciare a priori a uno studio di fattibilità. E’ stato recentemente deliberato un incarico per uno studio di fattibilità di una pista ciclabile che dal lungofiume Varatella di ponente dovrebbe congiungersi a Toirano: costo complessivo (presunto) dell’opera due milioni e mezzo di euro. Questa non è la priorità: nel 2008 in Consiglio comunale si era discusso di uno studio di fattibilità per realizzare una rotonda in piazza della Libertà (piazza dell’ex palazzo comunale) che non è mai stato fatto”.
“E’ il momento di farlo ora, in quanto si parla di ristrutturare la piazza a seguito della nota infestazione delle palme e della sua conseguente riduzione”.
“Non ci sono disponibilità economiche? Propongo un concorso di idee per un progetto di fattibilità tecnica ed economica, sul quale si possano confrontare maggioranza e opposizione” conclude il consigliere Maritano.