Vado Ligure. Due traverse col Derthona, un palo contro la Caronnese, un palo e una traversa col PDHAE, un palo contro la Lavagnese, un incrocio dei pali contro il Fossano, un palo interno ieri col Gozzano, nella gara casalinga del “Chittolina”, terminata 0 a 0.
Otto legni in dieci partite, pongono il Vado in cima a una ipotetica e speciale classifica della “sfortuna”. Nessun’altra squadra dell’interregionale, da Bolzano a Palermo, ha colpito tanti pali, traverse o incroci in queste prime dieci partite del girone di andata.
La classifica vera dice però 12 punti in graduatoria. Il Vado perde poco (2 sconfitte), ma vince anche poco (2 vittorie). Sei pareggi non smuovono più di tanto le acque, lasciando un certo retrogusto amaro e la convinzione che i rossoblù abbiano finora probabilmente raccolto qualcosa in meno rispetto a quanto seminato.
Dopo il tonfo per 5-0 col Novara, la squadra del presidente Tarabotto si è ricompattata, fornendo una prova solida. Non ha concesso tiri agli avversari, né alcuna situazione realmente pericolosa. Per quella che resta la “peggior” difesa del girone (19 gol subiti, come il Fossano) e che finora aveva sempre incassato almeno una rete, è comunque una nota positiva. In una partita agonisticamente intensa, ma in generale avara di occasioni.
In casa vadese, i tre punti mancano ormai da un mese. Ciononostante, l’allenatore Matteo Solari è rimasto comunque contento e soddisfatto della reazione della squadra:
“Sono orgoglioso di allenare questi ragazzi,
venivamo da una partita difficile da digerire.
Non abbiamo concesso nulla, né abbiamo mai dato la sensazione di potere prendere gol.
Abbiamo avuto 2/3 occasioni per poterlo fare, ma le cose purtroppo al momento non girano per il verso giusto. Ci vuole anche quel pizzico di fortuna. Se fossero entrati anche solo due di questi otto legni, magari oggi saremmo a 16/18 punti e non 12. Ma non è un problema.
Il gruppo sta crescendo, la squadra inizia a capirsi. E magari più avanti anche i vari pali e le traverse andranno dentro, o vinceremo partite dove meriteremo meno”.
La ruota sarà dunque destinata a girare. Magari già da domenica prossima, nella trasferta a Borgosesia. I piemontesi, 4 vittorie nelle ultime cinque (reduci da tre successi di fila), si presentano come una delle formazioni più informa del momento.