Piano "restart"

Toti: “Alle Asl liguri 24mln per ridurre i tempi di attesa delle prestazioni sanitarie”

Carenza di medici per il 118, interrogazione in Consiglio regionale: "Emergenza nazionale, aggravata dalla pandemia"

ospedale santa corona

Liguria. Il consigliere regionale Roberto Centi (Lista Ferruccio Sansa presidente) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta se sono state programmate azioni, e quali, per superare i blocchi e i ritardi nelle prenotazioni delle prestazioni sanitarie.

Il consigliere ha rilevato che secondo diverse segnalazioni sono prenotabili soltanto prelievi e analisi del sangue, mentre continuano a essere indisponibili visite oculistiche, dermatologiche, risonanze, tac e tutti gli esami necessari per la prevenzione.

Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha ricordato che già da gennaio ALiSa ha dato indicazione alle aziende sanitarie di ridurre i tempi delle prestazioni diagnostiche per immagini e che, pertanto, nelle prossime settimane ci sarà un aumento dell’offerta.

Toti ha sottolineato che l’adozione delle misure anti-contagio naturalmente rallenta il ritmo delle visite e ha ricordato il piano “Restart” che ha stanziato 24 milioni di euro in questo trimestre, che sono da ieri a disposizione delle aziende sanitarie liguri per aumentare la capacità diagnostica sia interna, con incentivi, sia reperendo sul mercato prestazione aggiuntive.

Il consigliere regionale Gianni Pastorino (Linea Condivisa) ha invece presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta di inserire meccanismi incentivanti che riducano l’emorragia di personale dal SEST 118 Liguria e che assicurino la permanenza del personale per un tempo maggiore per riconoscere la professionalità dei medici in servizio, che da anni si fanno carico di grandi quantità di ore eccedenti.

Nel documento si rileva che il Policlinico San Martino ha inserito temporaneamente nuove figure retribuite con gettoni di 60 euro all’ora.

Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha spiegato che si tratta di un tema dalle spiegazioni eminentemente tecniche e ha ricordato che la carenza dei professionisti del settore interessa tutto il Paese, una carenza ulteriormente aggravata dalla pandemia.

Toti, infine, ha illustrato le modalità contrattuali che vengono adottate in questa fase di emergenza per sopperire la carenza di medici di medicina generale e ha poi consegnato al consigliere la risposta dettagliata.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.