Autostrada dei fiori

Rischia la vita in un incidente, ma AdF gli manda il conto a casa per pedaggio non pagato. Ciangherotti (FI): “Senza vergogna”

È accaduto ad un automobilista savonese il 20 ottobre scorso nel tratto Albenga-Borghetto, dovrà pagare 6,02 euro. Il consigliere ingauno: "Un pericoloso slalom tra i cantieri, non chiamatela autostrada" 

ciangherotti

Albenga. “Ci vuole davvero coraggio, oltre che una buona dose di spudoratezza, per arrivare a richiedere formalmente il pagamento di 6,02 euro ad un automobilista savonese che ha quasi perso la vita in quel circolo infernale che ancora oggi qualcuno si ostina a chiamare autostrada”. Lo afferma il consigliere comunale e provinciale albenganese di Forza Italia Eraldo Ciangherotti riportando un episodio avvenuto nella tratta autostradale Albenga-Borghetto Santo Spirito il 20 ottobre scorso.

Sterno fracassato, cinque costole rotte e un polmone bucato da una costola. Questo il pesante bilancio dell’incidente che è quasi costato la vita ad un uomo di Ortovero: “Il veicolo – racconta il consigliere ingauno –  in buona parte disintegrato, era uscito dall’autostrada a bordo di un carroattrezzi. Il pedaggio da Borghetto ad Albenga non era stato pagato. Autostrada dei Fiori però non ha perso tempo e nei giorni scorsi ha recapitato a casa del conducente una busta con il conto da saldare. Totale? 6,02 euro, comprensivo di spese. Una follia”.

Generico novembre 2021

“Questo fatto non è solo vergognoso – insiste Ciangherotti -, ma è anche il triste emblema di chi gioca quotidianamente con la vita dei cittadini. Numeri alla mano, oggi sappiamo che l’autostrada ligure è una delle più pericolose del nostro Paese. La presenza di cantieri lungo le varie tratte aumenta il numero di incidenti e mette pesantemente a repentaglio la vita delle persone. Ce lo dice un report realizzato pochi mesi fa da Assoutenti e ce lo conferma la triste storia di un cittadino che tra un cantiere e l’altro per poco non ha perso la vita”.

Generico novembre 2021

Secondo l’esponente forzista, non ci sono scuse per chi è chiamato a garantire la sicurezza dei cittadini: “Paghiamo profumatamente per rischiare la vita ogni volta che ci mettiamo in viaggio sulle nostre autostrade – conclude Ciangherotti – ed è intollerabile essere presi in giro da chi pensa solo a fare profitto sulle pelle dei cittadini. A tutto ciò si aggiunge l’enorme danno che la disastrosa situazione delle nostre autostrade sta provocando al comparto turistico e commerciale della nostra provincia. E in tutto questo c’è anche chi ha il coraggio di chiedere ad un automobilista che ha quasi perso la vita 6,02 euro per un pedaggio non pagato. Qualcuno è davvero senza vergogna”.

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