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Rifinanziato il fondo amianto per le autorità portuali, Arboscello (Pd): “Risposte concrete a lavoratori e famiglie ammalati”

Saranno stanziati venti milioni in due anni: i primi dieci nel 2022, il resto nel 2023

porto savona

Liguria. E’ stato approvato alla Camera l’emendamento, a firma del Partito Democratico, inserito nel Decreto Trasporti, che stanzia, attraverso un fondo, le risorse per permettere agli enti gestori dei porti di non dover coprire a proprie spese gli indennizzi per risarcire le famiglie dei lavoratori vittime di patologie absesto correlate, l’amianto.

Saranno stanziati venti milioni in due anni: i primi dieci nel 2022, il resto nel 2023.

Nel fondo, sono compresi i lavoratori che non erano dipendenti diretti delle ex Autorità portuali, oggi Autorità di Sistema Portuale. Il Dl Trasporti, dopo la fiducia al Camera, approda blindato al Senato.

“Da subito, mi sono occupato di questo tema, portandolo all’attenzione dei nostri esponenti a Roma e favorendo un colloquio diretto anche con la Compagnia Portuale di Savona. Questo intervento aiuterà l’Autorità Portuale a dare risposte concrete a tutti quei lavoratori e famiglie che purtroppo anche nel nostro territorio negli anni si sono ammalati”, afferma Roberto Arboscello, consigliere regionale PD.

“E’ una risposta che aspettavamo da tempo anche a Savona, ora l’auspicio sono maggiori investimenti in progetti di riqualificazione e sicurezza sul lavoro”, concludono il segretario PD Savona, Stefano Martini e Aurora Alessi, consigliere comunale PD a Savona.

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