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Psr, via libera ai finanziamenti per giovani agricoltori. CIA Liguria: “Ricambio generazionale per il futuro del settore” video

Dopo l'ok della UE e le due delibere della Regione si attende un ultimo provvedimento sugli investimenti proposti per i nuovi insediamenti agricoli

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Liguria. Sul fronte del PSR – Piano Sviluppo Rurale – sono state finanziate tutte le domande di primo insediamento giovani risultate ammissibili e le domande di investimento che per mancanza di fondi risultavano parzialmente finanziate.

Un percorso giunto quasi a compimento con le prime due delibere assunte dalla Giunta regionale su iniziativa dell’assessore Piana e frutto del lavoro del Tavolo Verde. La Regione ha infatti deliberato due importanti provvedimenti: il primo riguarda il completamento del finanziamento di investimenti relativi sia ad aziende agricole che imprese di trasformazione e infrastrutture agricole che risultavano parzialmente finanziati; il secondo è inerente al completo finanziamento delle domande di primo insediamento presentate da giovani agricoltori che, pur avendo tutti i requisiti, erano rimasti esclusi per carenza di fondi.

Manca un terzo provvedimento, sempre inerente i giovani, che prevede il finanziamento di quelle pratiche di investimento che hanno avuta approvata la domanda di insediamento (6.1), ma non finanziata la parte inerente gli investimenti proposti (4.1).

Queste operazioni sono state possibili grazie al flusso finanziario aggiuntivo proveniente dalla UE nella fase di proroga del vecchio PSR.

“Uno sguardo al futuro del settore agricolo – afferma Aldo Alberto, presidente di CIA Liguria -. Abbiamo voluto tutti puntare sul ricambio generazionale, scommettendo sui giovani e privilegiando questa scelta in questa ultima fase di questa programmazione”.

“Saranno oltre 160 i giovani imprenditori agricoli interessati e le risorse consentiranno di aprire anche un nuovo bando per un ulteriore sostegno agli under35”.

“Ora vanno create tutte le condizioni perché queste aziende possano crescere e consolidarsi contribuendo a garantire un futuro al nostro settore. Per questo non bastano gli aiuti economici, sicuramente importantissimi, servono politiche di sviluppo, relazioni positive fra i diversi attori del sistema economico regionale che producano accordi di forte collaborazione”.

“CIA è e resterà impegnata in prima fila per questi obiettivi e chiediamo a tutti di operare in questa direzione” conclude il presidente regionale CIA Liguria.

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