Liguria. Polizia e forze dell’ordine alle fermate in supporto ai controllori emulte salatissime per i trasgressori: arriva il pugno duro del Governo per i trasgressori del Green Pass che, dal 6 dicembre, diventerà obbligatorio anche per salire sui mezzi del trasporto pubblico locale.
Queste sono le prime direttive che sarebbero emerse dal vertice avvenuto nel pomeriggio di ieri tra il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, e i prefetti delle città italiane: “E’ stato chiesto di mettere a punto dispositivi dedicati per i controlli sugli utenti del trasporto pubblico locale – ha spiegato il ministro all’Ansa – con modalità condivise con le aziende di servizio nell’ambito dei Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica”.
Secondo alcune indiscrezioni di stampa la rete di controllo dovrebbe prevedere agenti e forze di polizia schierate alle fermate “strategiche” delle linee dei bus, per supportare i controllori che di fatto saranno tenuti a chiedere il lasciapassare verde agli utenti, oltre al biglietto. Per i trasgressori sono previste multe che vanno dai 600 ai mille euro. “In questa fase ancora molto delicata per la salute pubblica, le forze di polizia e le polizie locali continueranno a dare il massimo e ad agire con responsabilità ma anche con la necessaria fermezza, effettuando controlli più serrati sulla certificazione verde con una particolare attenzione alle aree e alle fasce orarie di maggiore afflusso di persone”, ha sottolineato Lamorgese.
La nuova disposizione però crea un nuovo problema, visto che il servizio di trasporto pubblico nelle grandi città è usato anche e soprattutto dai giovani studenti anche delle scuole medie per cui la vaccinazione sotto i 12 anni non è ancora stata approvata: in caso di necessaria tamponatura, il costo aggiuntivo per ogni famiglia sarà 180 euro a figlio, che si sommano ai costi di viaggio, tra biglietti e abbonamenti (già pagati).
In vista dei nuovi obblighi che scatteranno il prossimo 6 dicembre, il ministro ha anticipato la convocazione di una nuova riunione con prefetti dei capoluoghi di regione per una ulteriore valutazione dei piani messi a punto, con particolare riguardo al trasporto pubblico locale.