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Furti e danneggiamenti alle auto, almeno 40 “colpi” nel park sotterraneo di Alassio: 3 arresti

A seguito dell'indagine dei carabinieri alassini sono stati identificati i responsabili

carabinieri furti garage

I carabinieri della stazione di Alassio, coadiuvati attivamente in tutte le fasi tecniche e procedurali dal dipendente nucleo operativo della Compagnia alassina, al termine di una complessa attività di indagine, hanno identificato gli autori dei numerosi furti e danneggiamenti, commessi durante il periodo marzo-ottobre 2020, ai danni delle auto parcheggiate nel garage sotterraneo di via Adelasia ad Alassio.

Dopo la raccolta delle diverse denunce formalizzate da parte di tutti i proprietari, i militari hanno sviluppato gli elementi indiziari rilevati, ricomponendo un intricato mosaico a livello informativo e conoscitivo.

I vari sopralluoghi hanno consentito di confermare gli elementi indiziari emersi nell’indagine, accertando la responsabilità di tre giovani marocchini residenti nel comprensorio alassino ed ingauno, regolari nel territorio, ma già gravati da altri precedenti di polizia.

I tre erano già indagati a seguito dei primi accertamenti: le impronte e le tracce di sangue trovate sul pavimento e sui cancelli dei box hanno poi dato l’ultima conferma sui sospettati.

Durante la perquisizione sono stati trovati gli attrezzi da lavoro utilizzati per sfondare i garage, danneggiare le autovetture, forzare le aperture delle auto e scardinare le aperture dei garage.

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Al momento si contano quasi una quarantina di “colpi” effettuati, attribuibile al gruppo dei tre nordafricani, fermati e in stato di arresto per la serie di furti e danneggiamenti: le accuse sono di furto, tentato furto e rapina.

I carabinieri della Stazione di Alassio continuano le indagini su altri fronti riguardanti altri furti commessi nel periodo estivo e nei giorni scorsi, sempre attivamente supportati nelle fasi tecniche dal dipendente nucleo operativo.

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