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Controlli ai distributori di carburante: sanzioni, denunce, sequestri da parte della Guardia di Finanza

I risultati conseguiti confermano, ancora una volta, la presenza delle Fiamme Gialle sul territorio e la ferma volontà di contrastare ogni forma di commercio illegale

Controlli Finanza Savona Carburanti

Savona. Cinque sanzioni, una denuncia, cinque sequestri e una segnalazione all’autorità giudiziaria. E’ questo il bilancio delle attività di controllo di diversi distributori di carburante effettuati dai militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Savona. Gli accertamenti si inseriscono nell’ambito delle attività di servizio finalizzate alla tutela delle vigenti disposizioni di legge in materia di prodotti energetici.

Gli interventi sono stati orientati all’accertamento della corretta esposizione e pubblicizzazione dei prezzi al pubblico, ai sensi di quanto previsto dal decreto ministeriale 17 gennaio 2013, nonché alla verifica della regolare tenuta della documentazione obbligatoria, al controllo volumetrico del prodotto erogato, ai sensi del decreto legislativo 504/95 (Testo Unico Accise) e a quello metrologico degli strumenti di misura dell’impianto.

Il nucleo di polizia economico-finanziaria di Savona ha rilevato, in diversi controlli, l’irregolare pubblicizzazione dei prezzi dei carburanti praticati all’interno delle aree di rifornimento e perciò ha elevato due sanzioni amministrative da 516 a 3.098,74 euro

Il gestore di un impianto di distribuzione di carburante situato a Savona è stato denunciato per “violazione di sigilli” per aver rimosso i piombi posti dalla ditta specificamente autorizzata su due colonnine che alimentano complessivamente quattro “pistole” erogatrici. La violazione ha fatto immediatamente scattare il sequestro penale degli strumenti manomessi.

È stata inoltre sottoposta a sequestro amministrativo una cisterna, contenente 165 litri di gasolio, in uso ad una società con sede nel comune di Vado Ligure, risultata sprovvista dell’autorizzazione e collaudo previste dalla normativa regionale.

Controlli Finanza Savona Carburanti

Il gruppo di Savona ha invece sequestrato due impianti privati contenenti carburante per autotrazione, tutti realizzati in assenza dell’autorizzazione e collaudo previste dalla normativa della Regione. I sequestri hanno riguardato un serbatoio contenente 1.400 litri di gasolio collocato in un’area nella disponibilità di un’azienda operante nel settore della fabbricazione di prodotti chimici di Cairo Montenotte ed un altro serbatoio contenente circa 1.000 litri di gasolio, in uso ad una società di Albenga operante nel settore della fabbricazione di strutture metalliche. I responsabili delle due imprese sono stati sanzionati amministrativamente.

Lo stesso reparto in due distinti interventi eseguiti in Vado Ligure e Pontinvrea ha anche sequestrato 91 bombole di gas, contenenti complessivamente 1.200 chili di GPL. Le bombole erano depositate presso due rivenditori di prodotti energetici sprovvisti del previsto certificato di prevenzione incendi. I titolari delle due rivendite sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per omessa denuncia di materiale esplodente e per l’assenza del certificato di prevenzione incendi.

È stato, infine, sanzionato amministrativamente il titolare di un distributore stradale di carburanti ubicato in via Stalingrado a Savona, per aver omesso di comunicare al ministero dello sviluppo economico i prezzi praticati per ogni tipologia di prodotto in vendita.

I risultati conseguiti confermano, ancora una volta, la presenza delle Fiamme Gialle sul territorio e la ferma volontà di contrastare ogni forma di commercio illegale, con specifico riguardo al deposito e commercializzazione di prodotti energetici, che può anche comportare pericoli per la salute pubblica.

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