Savona. “Accogliamo favorevolmente il verdetto espresso dal Consiglio di Stato nei confronti delle concessioni balneari, eliminando il tentativo di aggirare l’applicazione della direttiva Bolkestein, la cui attuazione in ogni caso sarebbe stata presto o tardi inevitabile”.
A dichiararlo è Europa Verde Savona, in contrasto con quanto sostenuto dai balneari preoccupati per le loro aziende e famiglie.
“Ci auspichiamo ora che l’avvento di un mercato competitivo (che comunque permetterà ai gestori attuali di partecipare ai bandi) ponga fine ad un sistema caratterizzato da tariffe eccessivamente vantaggiose a dei privati per la gestione di un bene pubblico – proseguono i verdi -. I costi delle concessioni fin qui applicati sono infatti irrisori rispetto agli incassi dell’attività svolta, è ora che il ruolo pubblico torni centrale e venga messo al primo posto l’interesse dei cittadini, mettendo fine ad un mercato immobilizzato da decenni”.
“Come Verdi speriamo infine che nell’assegnare i nuovi bandi il tema della salvaguardia ambientale del litorale sia preso in massima considerazione, evitando progetti che non siano all’insegna della sostenibilità”, concludono.
Ieri il confronto delle Regioni con il ministro al Turismo Massimo Garavaglia, durante il quale si è deciso di avviare al più presto un tavolo di lavoro per trovare delle soluzioni che impediscano l’invasione dei litorali italiani da parte di multinazionali straniere, aspetto che preoccupa di più il settore.
leggi anche

Balneari, confronto Scajola-Garavaglia: “Al via tavolo di lavoro per soluzioni che impediscano invasione multinazionali”
