Cairo Montenotte. È ormai stato reso noto quanto accaduto nel pomeriggio di oggi in occasione della sfida tra Plodio e Cengio, match valido per il Girone C del campionato di Seconda Categoria. La frase pronunciata dal portiere del Plodio contenente degli insulti razziali all’indirizzo di Diop ha scatenato un vero e proprio putiferio, una situazione incandescente alimentata dalle dichiarazioni di uno dei protagonisti dell’accaduto, il tecnico dei granata Stefan Marian.
L’allenatore, uno dei primi ad esortare i suoi a lasciare il campo in seguito all’accaduto, ha scelto di svelare il proprio punto di vista successivamente alla decisione di sospendere il match: “Non ci interessano le conseguenze del nostro gesto, trovo assurdo che la domenica si debba assistere in campo a scene di questo tipo soprattutto perché non è la prima volta.” In seguito il tecnico ha sottolineato di essere profondamente contrario a gesti come quello rivolto nei confronti del suo giocatore, questo denunciando inoltre la necessità di avere degli arbitri esperti per dirigere una gara come quella andata in scena nella giornata odierna.
Infine Marian ha concluso ribadendo: “Mi dispiace per quanto accaduto oggi, sono rimasto stupito e rammaricato. Siamo nel 2021, non posso davvero credere che accadano ancora cose di questo tipo. Spero che la Federazione prenda delle decisioni forti per far sì che frasi come quella pronunciata dal portiere dei nostri avversari non si sentano più.”
È terminato in questa maniera l’intervento di Stefan Marian, tecnico del Cengio profondamente turbato per la piega presa dal match disputato quest’oggi dalla sua squadra.